La città
"Barletta antifascista", ripristinato il murale nei giardini De Nittis
Alla vigilia della Festa della Repubblica, alcune associazioni cittadine hanno provveduto al ripristino del murale
Barletta - lunedì 1 giugno 2020
16.18
Era stato deturpato solo qualche giorno fa il murale intitolato ai fratelli Vitrani, ma la memoria non si cancella. È così che, alla vigilia della festa della Repubblica, alcune associazioni cittadine, insieme al Collettivo Exit, hanno curato il ripristino della scritta inaugurata solo tre anni fa nei giardini De Nittis di Barletta.
"Con spirito di sincera collaborazione con l'Amministrazione comunale – scriveva l'Anpi Bat, all'indomani dell'accaduto – abbiamo deciso, assieme al Collettivo Exit, di ripristinare a nostre spese e in tempi brevissimi lo status quo ante ritenendo che ciò debba essere fatto prima della celebrazione della Festa della Repubblica".
Sulla vicenda era intervenuto anche il segretario generale della Cgil Bat, Biagio D'Alberto: "Nell'esprimere solidarietà all'Anpi e al Collettivo Exit apprezziamo la volontà di ripristinare questo simbolo a stretto giro di posta, già in occasione del 2 giugno. Speriamo per l'ultima volta, visto che il murales è già stato bersaglio di sfregi alcuni anni fa".
A denunciare l'accaduto, lo scorso 29 maggio, era stato proprio il Collettivo Exit. "Piccoli esseri senza storia – scriveva il Collettivo – hanno deciso di sfregiare il murales dedicato ai fratelli Vitrani eroi della resistenza al nazifascismo. Questi piccoli neofascisti figli della borghesia barlettana con grande coraggio, nel cuore della notte, hanno deturpato uno dei simboli della nostra città".
"Non sarà certo una bomboletta verde – concludeva il Collettivo Exit – a cancellare la memoria dei fratelli Vitrani e di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per un ideale".
"Con spirito di sincera collaborazione con l'Amministrazione comunale – scriveva l'Anpi Bat, all'indomani dell'accaduto – abbiamo deciso, assieme al Collettivo Exit, di ripristinare a nostre spese e in tempi brevissimi lo status quo ante ritenendo che ciò debba essere fatto prima della celebrazione della Festa della Repubblica".
Sulla vicenda era intervenuto anche il segretario generale della Cgil Bat, Biagio D'Alberto: "Nell'esprimere solidarietà all'Anpi e al Collettivo Exit apprezziamo la volontà di ripristinare questo simbolo a stretto giro di posta, già in occasione del 2 giugno. Speriamo per l'ultima volta, visto che il murales è già stato bersaglio di sfregi alcuni anni fa".
A denunciare l'accaduto, lo scorso 29 maggio, era stato proprio il Collettivo Exit. "Piccoli esseri senza storia – scriveva il Collettivo – hanno deciso di sfregiare il murales dedicato ai fratelli Vitrani eroi della resistenza al nazifascismo. Questi piccoli neofascisti figli della borghesia barlettana con grande coraggio, nel cuore della notte, hanno deturpato uno dei simboli della nostra città".
"Non sarà certo una bomboletta verde – concludeva il Collettivo Exit – a cancellare la memoria dei fratelli Vitrani e di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per un ideale".