Cronaca
Barletta-Andria-Trani, ancora droga
Recuperato un carico di cocaina e marijuana
BAT - mercoledì 17 febbraio 2010
Due persone arrestate, una pistola rinvenuta, cocaina e marijuana sequestrata. È il risultato di una serie di controlli .
Dopo una serie di controlli attuati ad Andria dalla locale compagnia dei Carabinieri, a finire in carcere è stato Roberto Calvi, 26enne già noto alle Forze dell'Ordine. Il Calvi è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da fuoco.
Sabato sera, una pattuglia del Nucleo Operativo, di passaggio in via Mattia Preti, notavano un'autovettura, condotta dal 26enne, il quale ha attraversato un incrocio nonostante il semaforo rosso. Per tale motivo, postisi al suo inseguimento, gli operanti sono riusciti a bloccarlo qualche decina di metri più avanti. L'atteggiamento particolarmente nervoso assunto dal giovane, in auto con la propria moglie, ha indotto i carabinieri ad eseguire una perquisizione, nel corso della quale, sotto la cuffia del cambio, è stato scovato un contenitore di caramelle contenente 4 dosi di cocaina. Nella borsa della donna, invece, sono stati trovati diversi ritagli di buste in plastica simili a quelli utilizzati per confezionare le dosi. La perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, ha permesso invece di rinvenire, in un cassetto dell'armadio della camera da letto, contenuta in una fondina, una pistola cal. 8 con matricola abrasa e canna modificata, completa di caricatore contenente sei cartucce. Inevitabile, a questo punto, l'arresto per l'uomo e il successivo trasferimento nel carcere di Trani.
Lunedì pomeriggio, invece, durante un servizio di perlustrazione, una "gazzella" del Nucleo Radiomobile, in transito per contrada Paparicotta, ha notato un giovane a bordo di un ciclomotore, con una borsa a tracolla, il quale, dopo aver dialogato con il conducente di un'autovettura fermatasi a margine della strada, cedeva a quest'ultimo qualcosa. Sospettando che potesse trattarsi di uno scambio di stupefacenti, i militari si sono avvicinati ai due per procedere al controllo. Il centauro, accortosi del loro arrivo, ha immediatamente abbandonato il ciclomotore ed ha tentato la fuga a piedi per i campi. Rincorso dai militari, però, è stato subito raggiunto. Nel marsupio, i carabinieri hanno rinvenuto 31 dosi di cocaina e 23 di marijuana. Appesa al collo, invece, il giovane, identificato nel 27enne del luogo Giuseppe Acquaviva, noto alle Forze dell'Ordine, aveva una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle Forze di Polizia. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Trani, ove dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telegrafiche o telefoniche.
Dopo una serie di controlli attuati ad Andria dalla locale compagnia dei Carabinieri, a finire in carcere è stato Roberto Calvi, 26enne già noto alle Forze dell'Ordine. Il Calvi è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da fuoco.
Sabato sera, una pattuglia del Nucleo Operativo, di passaggio in via Mattia Preti, notavano un'autovettura, condotta dal 26enne, il quale ha attraversato un incrocio nonostante il semaforo rosso. Per tale motivo, postisi al suo inseguimento, gli operanti sono riusciti a bloccarlo qualche decina di metri più avanti. L'atteggiamento particolarmente nervoso assunto dal giovane, in auto con la propria moglie, ha indotto i carabinieri ad eseguire una perquisizione, nel corso della quale, sotto la cuffia del cambio, è stato scovato un contenitore di caramelle contenente 4 dosi di cocaina. Nella borsa della donna, invece, sono stati trovati diversi ritagli di buste in plastica simili a quelli utilizzati per confezionare le dosi. La perquisizione, estesa anche alla sua abitazione, ha permesso invece di rinvenire, in un cassetto dell'armadio della camera da letto, contenuta in una fondina, una pistola cal. 8 con matricola abrasa e canna modificata, completa di caricatore contenente sei cartucce. Inevitabile, a questo punto, l'arresto per l'uomo e il successivo trasferimento nel carcere di Trani.
Lunedì pomeriggio, invece, durante un servizio di perlustrazione, una "gazzella" del Nucleo Radiomobile, in transito per contrada Paparicotta, ha notato un giovane a bordo di un ciclomotore, con una borsa a tracolla, il quale, dopo aver dialogato con il conducente di un'autovettura fermatasi a margine della strada, cedeva a quest'ultimo qualcosa. Sospettando che potesse trattarsi di uno scambio di stupefacenti, i militari si sono avvicinati ai due per procedere al controllo. Il centauro, accortosi del loro arrivo, ha immediatamente abbandonato il ciclomotore ed ha tentato la fuga a piedi per i campi. Rincorso dai militari, però, è stato subito raggiunto. Nel marsupio, i carabinieri hanno rinvenuto 31 dosi di cocaina e 23 di marijuana. Appesa al collo, invece, il giovane, identificato nel 27enne del luogo Giuseppe Acquaviva, noto alle Forze dell'Ordine, aveva una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle Forze di Polizia. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Trani, ove dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telegrafiche o telefoniche.