Eventi
Barletta accoglie il Raduno Nazionale Paracadutisti
L’incontro tra tante generazioni di paracadutisti e militi. Sfilate di reparti, cerimonie, e inni e musica
Barletta - sabato 15 maggio 2010
Stamane si è svolta la seconda giornata del Raduno Nazionale Paracadutisti. Dopo la santa Messa In Santo Sepolcro, paracadutisti, appartenenti al Reparto Folgore, Alpini, Col Moschin, hanno sfilato fieri lungo Corso Garibaldi per giungere a Piazza Caduti dove la banda militare e picchetti d'onore li attendevano per deporre corone d'alloro davanti il monumento ai caduti di tutte le guerre.
Presenti il sindaco Nicola Maffei e le autorità militari, i rappresentanti dell' Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia ( ANPDI ) giunti da varie parti d'Italia coi loro confaloni traboccanti di medaglie e d'onore. Una festa che coinvolge tante generazioni di militari ed ex- militari. Dopo la cerimonia il corteo si è spostato in Corso Vittorio Emanuele dove la banda militare ha eseguito canti militari, Suggestivo è stato vedere tanti visi di militari e soprattutto ex militari coi loro baschi e coi loro fregi di appartenenza, vi erano infatti Alpini, Folgore, Col Moschin, Parà, tutti fieri e cordiali.
Abbiamo avuto l'onore di conoscere il signor Vincenzo Signorelli, reduce della sanguinosissima battaglia di El Alamein, avvenuta tra il 23 ottobre e il 2 novembre del 1942.
Presenti il sindaco Nicola Maffei e le autorità militari, i rappresentanti dell' Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia ( ANPDI ) giunti da varie parti d'Italia coi loro confaloni traboccanti di medaglie e d'onore. Una festa che coinvolge tante generazioni di militari ed ex- militari. Dopo la cerimonia il corteo si è spostato in Corso Vittorio Emanuele dove la banda militare ha eseguito canti militari, Suggestivo è stato vedere tanti visi di militari e soprattutto ex militari coi loro baschi e coi loro fregi di appartenenza, vi erano infatti Alpini, Folgore, Col Moschin, Parà, tutti fieri e cordiali.
Abbiamo avuto l'onore di conoscere il signor Vincenzo Signorelli, reduce della sanguinosissima battaglia di El Alamein, avvenuta tra il 23 ottobre e il 2 novembre del 1942.