Istituzionale
Barletta: 77.000.00 euro di spese di rappresentanza
Sindaco spendaccione?. Cinque Consiglieri comunali chiedono all’Amministrazione il dettaglio delle spese di rappresenta
Barletta - mercoledì 15 dicembre 2010
19.55
Protocollata sin dal 30 novembre scorso, ma solo ora, tramite un opportuno comunicato stampa, veniamo a conoscenza che una utile interrogazione è stata indirizzata al sindaco di Barletta Nicola Maffei per conoscere la specifica delle spese di rappresentanza sostenute dall'Amministrazione relative a cerimonie, appuntamenti e beni di consumo istituzionali. I firmatari sono i consiglieri Alfarano, Rizzi, Scardigno, Vitobello e Damiani. A quest'ultimo abbiamo chiesto di riferirci sull'esito della interrogazione per riportarla in analisi ai nostri lettori.
La preoccupazione dei richiedenti premette che in data 14 luglio 2010 con deliberazione del Consiglio Comunale fu approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario delle stesso anno. Il successivo sette agosto fu approvato il relativo piano di gestione. Sono tre i capitoli di spesa che sono ora oggetto dell'interrogazione e tutti a disposizione in capo al Dirigente Staff del Sindaco. Lo stanziamento complessivo è di 77.000,00 euro di cui 67.517,25 impegnati alla data del 13 ottobre scorso.
Nell'interrogazione, evidenziata e virgolettata, appare mal sottaciuto il ritmo di spesa appannaggio del Sindaco nel suo ruolo di rappresentanza: visite di personalità o delegazioni, incontri di lavoro, manifestazioni, cerimonie e ricorrenze e per far fronte a spese riguardanti ospitalità, accoglienza, ricevimenti e rinfreschi. I Consiglieri incalzano chiedendo quali spese sono state sostenute per meglio espletare il ruolo istituzionale e quali gli acquisti fatti. L'interrogazione precede in qualche modo una nostra inchiesta che per ora anticipiamo con l'aggettivo dolorosa e che attiene uno specifico servizio cimiteriale carente ed umiliante. Il parallelo è proprio sulla proprietà dei consumi dell'Amministrazione.
La preoccupazione dei richiedenti premette che in data 14 luglio 2010 con deliberazione del Consiglio Comunale fu approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario delle stesso anno. Il successivo sette agosto fu approvato il relativo piano di gestione. Sono tre i capitoli di spesa che sono ora oggetto dell'interrogazione e tutti a disposizione in capo al Dirigente Staff del Sindaco. Lo stanziamento complessivo è di 77.000,00 euro di cui 67.517,25 impegnati alla data del 13 ottobre scorso.
Nell'interrogazione, evidenziata e virgolettata, appare mal sottaciuto il ritmo di spesa appannaggio del Sindaco nel suo ruolo di rappresentanza: visite di personalità o delegazioni, incontri di lavoro, manifestazioni, cerimonie e ricorrenze e per far fronte a spese riguardanti ospitalità, accoglienza, ricevimenti e rinfreschi. I Consiglieri incalzano chiedendo quali spese sono state sostenute per meglio espletare il ruolo istituzionale e quali gli acquisti fatti. L'interrogazione precede in qualche modo una nostra inchiesta che per ora anticipiamo con l'aggettivo dolorosa e che attiene uno specifico servizio cimiteriale carente ed umiliante. Il parallelo è proprio sulla proprietà dei consumi dell'Amministrazione.