
Attualità
Bando Nidi: uno strumento di rilancio per l'occupazione
Le dichiarazione del consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo
Barletta - mercoledì 16 febbraio 2022
Comunicato Stampa
«I 35 milioni di euro stanziati per il nuovo avviso del bando Nidi ("Nuove iniziative d'impresa") rappresentano lo strumento migliore per affrontare e risolvere i problemi occupazionali delle fasce più deboli». Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
«La crisi pandemica - afferma Caracciolo - ha creato grossi problemi occupazionali soprattutto per i più giovani, ma anche per le donne e per i piccoli e medi imprenditori. La nuova misura (attiva da giovedì 17 febbraio 2022 con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia) varia a seconda della composizione e delle caratteristiche dei soggetti che intendono avviare l'impresa.
Destinatarie delle agevolazioni- prosegue il consigliere regionale - saranno quattro categorie in particolare: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e le imprese turistiche. Saranno agevolate - aggiunge Caracciolo - le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa, con un programma di investimenti completo, di importo complessivo compreso tra 10mila e 150mila euro, che arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata.
Con questa misura - conclude Caracciolo - la Regione Puglia rinnova la sua attenzione alle fasce più deboli dando possibilità di riscatto a chi ha chiuso di recente la propria impresa e creando nuove opportunità per giovani e donne disoccupati».
«La crisi pandemica - afferma Caracciolo - ha creato grossi problemi occupazionali soprattutto per i più giovani, ma anche per le donne e per i piccoli e medi imprenditori. La nuova misura (attiva da giovedì 17 febbraio 2022 con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia) varia a seconda della composizione e delle caratteristiche dei soggetti che intendono avviare l'impresa.
Destinatarie delle agevolazioni- prosegue il consigliere regionale - saranno quattro categorie in particolare: le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese costituite almeno per il 50% da soggetti svantaggiati e le imprese turistiche. Saranno agevolate - aggiunge Caracciolo - le iniziative imprenditoriali nella forma della microimpresa, con un programma di investimenti completo, di importo complessivo compreso tra 10mila e 150mila euro, che arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata.
Con questa misura - conclude Caracciolo - la Regione Puglia rinnova la sua attenzione alle fasce più deboli dando possibilità di riscatto a chi ha chiuso di recente la propria impresa e creando nuove opportunità per giovani e donne disoccupati».
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