Cronaca
Bandiera italiana e made in Italy sulla pasta, ma veniva da fuori Europa
Il Corpo Forestale dello Stato sequestra 250 tonnellate di prodotti alimentari scadenti
BAT - mercoledì 4 dicembre 2013
10.38
Gli uomini Corpo Forestale dello Stato, del Comando Regionale Puglia, su segnalazione del Comando Provinciale CFS di Benevento, nel corso di un'attività di controllo per la sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari "Made in Italy", effettuata in una azienda esercente l'attività di produzione e commercializzazione di paste alimentari dietetiche situata nel nord barese, hanno sottoposto a sequestro 25.000 kg circa di pasta.
Due i reati contestati al rappresentante legale dell'azienda, un trentaduenne, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria, per frode in commercio e per detenzione di prodotti alimentari tenuti in cattivo stato di conservazione e insudiciati.
I forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr. Alberto DI MONTE, e della Sezione di analisi criminale, diretta dal Commissario Capo dr. Giuliano PALOMBA, hanno portato alla scoperta di un'attività fraudolenta da parte della ditta, la quale commercializzava i prodotti non made in Italy riportando sulle confezioni di pasta l'indicazione "Made in Italy", "Prodotto in Italia" oltre all'immagine della bandiera italiana.
E' stato accertato che i prodotti presi in esame erano realizzati in una azienda straniera situata in un Stato extra Ue, quindi al di fuori dei requisiti e dei presupposti contenuti nelle autorizzazioni del Ministero della Sanità. Inoltre, gli agenti del CFS unitamente all'Autorità sanitaria locale hanno verificato condizioni igienico-sanitarie precarie e alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione.
In considerazione di quanto accertato, la ASL di competenza ha emesso un provvedimento di sospensione temporaneo di parte dell'azienda, per Ex art. 54 Reg. Ce 852/2002 ai fini di dare attuazione alle prescrizioni imposte dalla stessa Asl.
Due i reati contestati al rappresentante legale dell'azienda, un trentaduenne, il quale è stato denunciato all'autorità giudiziaria, per frode in commercio e per detenzione di prodotti alimentari tenuti in cattivo stato di conservazione e insudiciati.
I forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari, diretto dal Commissario Capo dr. Alberto DI MONTE, e della Sezione di analisi criminale, diretta dal Commissario Capo dr. Giuliano PALOMBA, hanno portato alla scoperta di un'attività fraudolenta da parte della ditta, la quale commercializzava i prodotti non made in Italy riportando sulle confezioni di pasta l'indicazione "Made in Italy", "Prodotto in Italia" oltre all'immagine della bandiera italiana.
E' stato accertato che i prodotti presi in esame erano realizzati in una azienda straniera situata in un Stato extra Ue, quindi al di fuori dei requisiti e dei presupposti contenuti nelle autorizzazioni del Ministero della Sanità. Inoltre, gli agenti del CFS unitamente all'Autorità sanitaria locale hanno verificato condizioni igienico-sanitarie precarie e alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione.
In considerazione di quanto accertato, la ASL di competenza ha emesso un provvedimento di sospensione temporaneo di parte dell'azienda, per Ex art. 54 Reg. Ce 852/2002 ai fini di dare attuazione alle prescrizioni imposte dalla stessa Asl.