Politica
Aumento TARI a Barletta, interviene Coalizione Civica
Consiglieri e attivisti contro il sindaco: «Si assuma la responsabilità dei propri fallimenti»
Barletta - sabato 16 settembre 2023
20.37 Comunicato Stampa
«Nell'ultimo consiglio comunale l'assessore al bilancio ha affermato che la TARI nella nostra città avrebbe subito un lieve aumento dell'1,4% dovuto a un "adeguamento all'inflazione" voluto dal Governo nazionale, specificando che non è stata "l'amministrazione a decidere di aumentarla". Ma l'assessore sa di cosa parla? Le cose non stanno proprio così, facciamo chiarezza una volta per tutte!». È quanto si legge nella nota a firma dei consiglieri Carmine Doronzo, Michela Diviccaro e degli attivisti di Coalizione Civica.
«Mentre numerose cittadine e cittadini della nostra città negli ultimi giorni hanno ricevuto una spiacevole sorpresa nelle loro bollette, ritrovandosi a dover pagare una tassa sui rifiuti con cifre ben più elevate rispetto all'aumento dell'1,4% annunciato, la maggioranza di Cannito conferma la propria inconsistenza addossando al governo nazionale (targato FDI, FI e Lega, ossia gli stessi partiti che governano a Barletta) la responsabilità degli aumenti.
A ben guardare il principale problema dell'aumento della TARI è la mancata introduzione -da parte dell'amministrazione cittadina - della tariffazione puntuale, la quale consentirebbe agevolazioni per tutti i nuclei familiari che effettuano correttamente la raccolta differenziata.
Nonostante Cannito abbia inserito questo importante obiettivo nelle sue linee di mandato, non è stato fatto assolutamente nulla in tal senso e i nostri concittadini sono costretti a strapagare i servizi per la raccolta dei rifiuti.
Diciamo al sindaco che ha davvero poco da rassicurare la cittadinanza con la storiella degli 8€ di aumento nella propria bolletta, quando in realtà sappiamo benissimo che i costi maggiori degli aumenti li pagano le famiglie con i redditi più bassi, e la smetta una volta per tutta di fare inutili teatrini davanti alle telecamere. Si assuma piuttosto la responsabilità dei propri fallimenti e cominci a lavorare sodo per la città proprio a partire dall'introduzione della tariffa puntuale in linea con il piano regionale per i rifiuti.
E al gioco dello scaricabarile all'interno della stessa maggioranza se la responsabilità sia del governo o della giunta barlettana, rispondiamo che la responsabilità è di entrambi. Della destra romana di non aver riconfermato gli aiuti alle fasce deboli, della destra barlettana di non aver fatto nulla affinché il sistema di raccolta e di tariffazione migliorasse per far gravare meno i costi ai cittadini.
Dopo tanti mesi di campagna elettorale e di proclami buoni solo per un popolo ammaestrato, finalmente viene fuori la vera faccia di questa destra che dal nord al sud risponde ad una sola regola: essere forte con i deboli e debole con i forti».
«Mentre numerose cittadine e cittadini della nostra città negli ultimi giorni hanno ricevuto una spiacevole sorpresa nelle loro bollette, ritrovandosi a dover pagare una tassa sui rifiuti con cifre ben più elevate rispetto all'aumento dell'1,4% annunciato, la maggioranza di Cannito conferma la propria inconsistenza addossando al governo nazionale (targato FDI, FI e Lega, ossia gli stessi partiti che governano a Barletta) la responsabilità degli aumenti.
A ben guardare il principale problema dell'aumento della TARI è la mancata introduzione -da parte dell'amministrazione cittadina - della tariffazione puntuale, la quale consentirebbe agevolazioni per tutti i nuclei familiari che effettuano correttamente la raccolta differenziata.
Nonostante Cannito abbia inserito questo importante obiettivo nelle sue linee di mandato, non è stato fatto assolutamente nulla in tal senso e i nostri concittadini sono costretti a strapagare i servizi per la raccolta dei rifiuti.
Diciamo al sindaco che ha davvero poco da rassicurare la cittadinanza con la storiella degli 8€ di aumento nella propria bolletta, quando in realtà sappiamo benissimo che i costi maggiori degli aumenti li pagano le famiglie con i redditi più bassi, e la smetta una volta per tutta di fare inutili teatrini davanti alle telecamere. Si assuma piuttosto la responsabilità dei propri fallimenti e cominci a lavorare sodo per la città proprio a partire dall'introduzione della tariffa puntuale in linea con il piano regionale per i rifiuti.
E al gioco dello scaricabarile all'interno della stessa maggioranza se la responsabilità sia del governo o della giunta barlettana, rispondiamo che la responsabilità è di entrambi. Della destra romana di non aver riconfermato gli aiuti alle fasce deboli, della destra barlettana di non aver fatto nulla affinché il sistema di raccolta e di tariffazione migliorasse per far gravare meno i costi ai cittadini.
Dopo tanti mesi di campagna elettorale e di proclami buoni solo per un popolo ammaestrato, finalmente viene fuori la vera faccia di questa destra che dal nord al sud risponde ad una sola regola: essere forte con i deboli e debole con i forti».