Politica
Assuntela Messina, ringrazia e guarda avanti
Battaglia contro gli apparati: «Mi sprona a continuare». Il desiderio di una politica diversa
Barletta - martedì 1 gennaio 2013
14.02
«Ringrazio tutti per il consenso che mi è stato dato e per l'affetto mostratomi in questi giorni molto intensi». Dopo l'esito delle Parlamentarie del PD che l'hanno vista prima dei non eletti nella BAT, interviene la prof.ssa Assuntela Messina: «Ho portato avanti una battaglia democratica con l'orgoglio di essere accompagnata da tante persone libere, anche appartenenti ai partiti, che vivono in città diverse ma con destino comune. Con loro ho condiviso il desiderio di una politica diversa e autenticamente responsabile».
«L'abbiamo fatto basandoci solo sulla forza dei ragionamenti e del sentire positivo. Siamo stati uniti dall'idea di una politica vera del territorio, e non da quella degli spazi piccoli e angusti in cui si annidano interessi personali e guasti dell'anima».
«In attesa delle decisioni che saranno assunte a livello nazionale, il risultato elettorale mi sprona a continuare questo cammino, anche aiutata dalle chiarezze emerse sul piano strettamente politico. C'è da porsi, con impegno e attenzione maggiori, il tema della formazione democratica dei cittadini. E' un obiettivo a cui tengo molto perché penso che l'effettivo riscatto di chi vive nel nostro territorio non potrà avvenire in mancanza di scelte autenticamente responsabili da parte dei singoli».
«Si deve riproporre la Politica - molto più di come è adesso - come un luogo del confronto serrato attraverso il quale poter giudicare la qualità di proposta e la capacità di analisi di chi vi partecipa. E non un'occasione in cui ci si limita solo a contarsi. Ho sempre tratto forza dalla fede cristiana, quella del dover combattere la "buona battaglia"; e dalla fede laica, quella radicata nei principi nella Costituzione e negli ideali della cultura cattolico-progressista. Continuerò, insieme a tutti voi, questo percorso, con la speranza e l'entusiasmo che mi avete donato».
«L'abbiamo fatto basandoci solo sulla forza dei ragionamenti e del sentire positivo. Siamo stati uniti dall'idea di una politica vera del territorio, e non da quella degli spazi piccoli e angusti in cui si annidano interessi personali e guasti dell'anima».
«In attesa delle decisioni che saranno assunte a livello nazionale, il risultato elettorale mi sprona a continuare questo cammino, anche aiutata dalle chiarezze emerse sul piano strettamente politico. C'è da porsi, con impegno e attenzione maggiori, il tema della formazione democratica dei cittadini. E' un obiettivo a cui tengo molto perché penso che l'effettivo riscatto di chi vive nel nostro territorio non potrà avvenire in mancanza di scelte autenticamente responsabili da parte dei singoli».
«Si deve riproporre la Politica - molto più di come è adesso - come un luogo del confronto serrato attraverso il quale poter giudicare la qualità di proposta e la capacità di analisi di chi vi partecipa. E non un'occasione in cui ci si limita solo a contarsi. Ho sempre tratto forza dalla fede cristiana, quella del dover combattere la "buona battaglia"; e dalla fede laica, quella radicata nei principi nella Costituzione e negli ideali della cultura cattolico-progressista. Continuerò, insieme a tutti voi, questo percorso, con la speranza e l'entusiasmo che mi avete donato».