Istituzionale
Assaltano un tir, scoperti mentre dividono la refurtiva nella zona industriale di Barletta
Intervengono Polizia e Carabinieri, ma i rapinatori sono fuggiti. L’allarme è arrivato dal conducente del mezzo
Barletta - martedì 19 febbraio 2013
18.36
Continuano gli assalti a mezzi pesanti sulle strade del nostro territorio. La scorsa notte, quando erano da poco trascorse le 22.30, alcuni rapinatori hanno compiuto un assalto ad un tir nei pressi della biforcazione autostradale tra le A14 e la A16, poco dopo lo svincolo Pescara-Napoli: il mezzo che trasportava merce di vario tipo, tra cui anche alcuni materiali tecnologici e medicinali farmaceutici, è stato bloccato dai rapinatori e il conducente è stato tenuto sotto sequestro. L'uomo è stato comunque in grado di attivare l'allarme satellitare del mezzo, facendo arrivare repentinamente la segnalazione alle forze dell'ordine.
Il mezzo pesante, dopo aver caricato a Bari numerosi colli contenenti accessori per auto e materiale elettronico, è stato costretto a manovre fuori programma dopo essere stato assaltato da tre vetture, una Lancia Lybra e due Audi, e obbligato ad arrestare la corsa. L'abbordaggio è proseguito, con il conducente costretto a scendere dal mezzo, alla cui guida è poi salito uno dei rapinatori. Le autovetture sono arrivate insieme al successivo casello autostradale- quello di Cerignola Ovest- pagando regolare ticket per il pedaggio. Fondamentale è stata la segnalazione di un automobilista di passaggio, che ha notato la scena e allertato il 113 di Cerignola, i cui uomini sono risaliti al tir grazie all'antifurto satellitare dello stesso.
I rapinatori sono stati rintracciati dagli agenti di Polizia e Carabinieri mentre stavano dividendo la refurtiva del colpo nella zona industriale di Barletta, in via dell'Euro: sul piazzale davanti all'ingresso di alcuni depositi erano parcheggiati il tir oggetto della rapina, e la Lancia Lybra usata per il misfatto. I rapinatori, una volta scoperti, sono però riusciti a fuggire verso la SS16 in direzione Foggia, sparando alcuni colpi verso gli agenti, nessuno è per fortuna rimasto ferito. Gli autori del colpo sono ancora a piede libero, mentre sul sedile posteriore della vettura è stato rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12, con due cartucce in carica. Sul tir gli agenti hanno invece trovato un borsone contenente i cosiddetti "jammer", ossia degli inibitori di campo e di frequenze Gps e Gprs, utilizzati per disattivare gli allarmi.
Il mezzo pesante, dopo aver caricato a Bari numerosi colli contenenti accessori per auto e materiale elettronico, è stato costretto a manovre fuori programma dopo essere stato assaltato da tre vetture, una Lancia Lybra e due Audi, e obbligato ad arrestare la corsa. L'abbordaggio è proseguito, con il conducente costretto a scendere dal mezzo, alla cui guida è poi salito uno dei rapinatori. Le autovetture sono arrivate insieme al successivo casello autostradale- quello di Cerignola Ovest- pagando regolare ticket per il pedaggio. Fondamentale è stata la segnalazione di un automobilista di passaggio, che ha notato la scena e allertato il 113 di Cerignola, i cui uomini sono risaliti al tir grazie all'antifurto satellitare dello stesso.
I rapinatori sono stati rintracciati dagli agenti di Polizia e Carabinieri mentre stavano dividendo la refurtiva del colpo nella zona industriale di Barletta, in via dell'Euro: sul piazzale davanti all'ingresso di alcuni depositi erano parcheggiati il tir oggetto della rapina, e la Lancia Lybra usata per il misfatto. I rapinatori, una volta scoperti, sono però riusciti a fuggire verso la SS16 in direzione Foggia, sparando alcuni colpi verso gli agenti, nessuno è per fortuna rimasto ferito. Gli autori del colpo sono ancora a piede libero, mentre sul sedile posteriore della vettura è stato rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12, con due cartucce in carica. Sul tir gli agenti hanno invece trovato un borsone contenente i cosiddetti "jammer", ossia degli inibitori di campo e di frequenze Gps e Gprs, utilizzati per disattivare gli allarmi.