Associazioni
Asp Regina Margherita: la replica della Cgil Bat all'ex sindaco Cannito
Rispondo il segretario generale Cgil Bat, Biagio D'Alberto e il coordinatore della Camera del lavoro, Franco Dambra
Barletta - martedì 2 novembre 2021
Comunicato Stampa
«Non siamo certamente noi a mentire. Anzi, la nostra coerenza è nei fatti: da tempo ci battiamo affinché si riapra l'Asp Regina Margherita e da mesi chiediamo un intervento da parte delle istituzioni. Ma la verità è che i battenti della struttura sono ancora chiusi. Questa è l'unica certezza», replicano così il segretario generale della Cgil Bat, Biagio D'Alberto e il coordinatore della Camera del lavoro di Barletta, Franco Dambra alla nota dell'ex sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, in cui si bollano le affermazioni dei due rappresentanti sindacali come "assolutamente false" in merito alla sua indisponibilità di farsi carico, in qualità di Sindaco, delle spese per la pulizia e messa in sicurezza della struttura.
«La verità è che ci risulta che il 14 settembre il commissario straordinario, dott. Giuseppe Lionetti, ha incontrato l'ex sindaco al quale in quella circostanza è stato chiesto di autorizzare la pulizia interna ed esterna della struttura a spese del Comune, vista l'impossibilità ad adempiere direttamente da parte dell'Ente per mancanza di risorse finanziarie. Il 12 ottobre il dottor. Lionetti ha trasmesso una nota ufficiale al Sindaco in cui si ripercorre l'incontro e che si conclude con queste parole: 'Prendo atto di questa mancata collaborazione, evidentemente la necessità di riaprire la struttura non è condivisa in egual ragione'. A questo punto vorremmo capire dove risieda la falsità delle nostre dichiarazioni che discendono chiaramente da quanto dichiarato dal commissario straordinario con un documento ufficiale al Comune di Barletta», sottolineano D'Alberto e Dambra.
«Inoltre preme sottolineare un altro aspetto, sempre per amore di verità: la Cgil in questi anni non ha mai avuto un atteggiamento pregiudizievole nei confronti dell'amministrazione, così come il sindacato in ogni azione pubblica o presa di posizione non è mai mosso da alcun 'calcolo politico', come invece scrive Cannito nella sua nota. La Cgil non è mai entrata nelle polemiche politiche in nessuna delle amministrazioni comunali del territorio e la dimostrazione sta nel fatto che proprio a Barletta, nonostante la crisi in maggioranza, non ha mai preso alcuna posizione. La missione esclusiva della Cgil è quella della rappresentanza sociale, della rivendicazione dell'attenzione verso i bisogni dei più deboli e le esigenze del mondo del lavoro. Rispediamo, dunque, al mittente tutte le accuse anche perchè basta rileggersi la storia dell'Asp per capire come stanno le cose, per capire che noi siamo dalla parte dei cittadini e della collettività e agiamo solo nel loro esclusivo interesse», puntualizzano i due sindacalisti.
«La verità è che ci risulta che il 14 settembre il commissario straordinario, dott. Giuseppe Lionetti, ha incontrato l'ex sindaco al quale in quella circostanza è stato chiesto di autorizzare la pulizia interna ed esterna della struttura a spese del Comune, vista l'impossibilità ad adempiere direttamente da parte dell'Ente per mancanza di risorse finanziarie. Il 12 ottobre il dottor. Lionetti ha trasmesso una nota ufficiale al Sindaco in cui si ripercorre l'incontro e che si conclude con queste parole: 'Prendo atto di questa mancata collaborazione, evidentemente la necessità di riaprire la struttura non è condivisa in egual ragione'. A questo punto vorremmo capire dove risieda la falsità delle nostre dichiarazioni che discendono chiaramente da quanto dichiarato dal commissario straordinario con un documento ufficiale al Comune di Barletta», sottolineano D'Alberto e Dambra.
«Inoltre preme sottolineare un altro aspetto, sempre per amore di verità: la Cgil in questi anni non ha mai avuto un atteggiamento pregiudizievole nei confronti dell'amministrazione, così come il sindacato in ogni azione pubblica o presa di posizione non è mai mosso da alcun 'calcolo politico', come invece scrive Cannito nella sua nota. La Cgil non è mai entrata nelle polemiche politiche in nessuna delle amministrazioni comunali del territorio e la dimostrazione sta nel fatto che proprio a Barletta, nonostante la crisi in maggioranza, non ha mai preso alcuna posizione. La missione esclusiva della Cgil è quella della rappresentanza sociale, della rivendicazione dell'attenzione verso i bisogni dei più deboli e le esigenze del mondo del lavoro. Rispediamo, dunque, al mittente tutte le accuse anche perchè basta rileggersi la storia dell'Asp per capire come stanno le cose, per capire che noi siamo dalla parte dei cittadini e della collettività e agiamo solo nel loro esclusivo interesse», puntualizzano i due sindacalisti.