
Cronaca
Arrestato un barlettano mentre picchiava con una tenaglia i suoi nemici
La violenta lite in via delle Belle Arti è stata sedata dagli agenti di Polizia
Barletta - giovedì 3 marzo 2016
12.36 Comunicato Stampa
E' stato tratto in arresto dagli agenti della sezione volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta, traducendolo presso il Carcere di Trani, il pregiudicato Michele Curci, 45enne barlettano, nella flagranza di reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella circostanza, la volante della Polizia era giunta in via delle Belle Arti, dove era stata segnalata una violenta lite fra l'arrestato ed altre persone per futili motivi. All'arrivo degli operatori di Polizia il 45enne brandiva una grossa tenaglia, con la quale stava tentando di picchiare i suoi antagonisti.
I poliziotti, con non poca difficoltà, sono riusciti a far desistere l'uomo dai suoi intenti violenti, non prima che lo stesso opponesse viva resistenza, provocando lesioni nei confronti di uno degli agenti accorsi sul luogo. Dopo la convalida dell'arresto il barlettano è stato collocato agli arresti domiciliari. Durante la permanenza dello stesso in regime cautelare, lo stesso veniva attinto da mandato di cattura, da parte dell'autorità giudiziaria tranese, per l'esecuzione di una condanna ad otto mesi di reclusione, in ordine al reato di violazione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale: pertanto per l'uomo si sono riaperte le porte del carcere, per l'esecuzione della suddetta condanna.
Inoltre alcuni agenti dell'ufficio misure di prevenzione hanno rintracciato sul territorio di Barletta, traendolo in arresto, Vincenzo Riontino, 32enne pregiudicato barlettano, a carico del quale pendeva una condanna a dieci mesi e 26 giorni di reclusione in regime alternativo di detenzione domiciliare, in ordine al reato di violazione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
I poliziotti, con non poca difficoltà, sono riusciti a far desistere l'uomo dai suoi intenti violenti, non prima che lo stesso opponesse viva resistenza, provocando lesioni nei confronti di uno degli agenti accorsi sul luogo. Dopo la convalida dell'arresto il barlettano è stato collocato agli arresti domiciliari. Durante la permanenza dello stesso in regime cautelare, lo stesso veniva attinto da mandato di cattura, da parte dell'autorità giudiziaria tranese, per l'esecuzione di una condanna ad otto mesi di reclusione, in ordine al reato di violazione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale: pertanto per l'uomo si sono riaperte le porte del carcere, per l'esecuzione della suddetta condanna.
Inoltre alcuni agenti dell'ufficio misure di prevenzione hanno rintracciato sul territorio di Barletta, traendolo in arresto, Vincenzo Riontino, 32enne pregiudicato barlettano, a carico del quale pendeva una condanna a dieci mesi e 26 giorni di reclusione in regime alternativo di detenzione domiciliare, in ordine al reato di violazione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
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