Cronaca
Anziano investito nel centro storico di Barletta
Il 64enne stava attraversando la strada col nipote disabile. 20 minuti di attesa per l’arrivo dell’ambulanza
Barletta - lunedì 15 novembre 2010
20.23
E' accaduto intorno alle 19:45 in corso Vittorio Emanuele, precisamente all'incrocio con Vico Lepanto. Un uomo di 64 anni è stato investito da un auto – una Ford station wagon di colore grigio scuro condotta da una donna - nel pieno centro storico di Barletta: l'anziano stava attraversando la strada accanto al giovane nipote affetto da disabilità mentale e dopo l'urto violento ha riportato una grave ferita al capo.
La vittima, che sanguinava copiosamente, ha dovuto attendere ben 20 minuti, accasciato sul ciglio della strada e assistito dai più accorti passanti, prima dell'arrivo dell'ambulanza. L'ospedale di Barletta infatti, sollecitato da una chiamata urgente al 118, era al momento sprovvisto di autoambulanze ed è stato richiesto l'arrivo di un mezzo da Andria. «Se fossi andato a piedi sarei arrivato prima» ha denunciato ironicamente il signor Felice, mentre attendeva i soccorsi. Intanto sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia di Stato e la polizia municipale. L'anziano è stato poi ricoverato presso l'ospedale "R. Dimiccoli".
Aggiornamento delle 18.50 , 16/11/2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo in forma integrale, dal Direttore della centrale operativa provinciale 118 Bari - Bat, servizio da noi grandemente esaltato e apprezzato, una precisazione in merito a quanto riportato dai redattori.
Spettabile redazione,
ho letto il vostro articolo sull'incidente accaduto ieri 15 novembre intorno alle 19:45 in corso Vittorio Emanuele a Barletta.
Vi scrivo per ringraziarvi della chiarezza dell'articolo caratterizzata per quanto mi compete anche dalla completezza di informazione. Mi riferisco al richiamo della momentanea mancanza di ambulanze in Barletta. In nome della richiamata completezza di informazione, molto importante per noi che dobbiamo gestire circa 190.000 chiamate l'anno, vi comunico che in occasione dell'incidente citato, i due mezzi 118 di stanza a Barletta, erano impegnati uno a soccorrere un paziente tracheotomizzato e con dispnea, l'altro a soccorrere a domicilio un paziente con difficoltà respiratoria. Il mezzo che è intervenuto (pur portando le Insegne della Misericordia di Andria) è quello in servizio 118 a Trani.
nella certezza di una proficua collaborazione le auguro buon lavoro.
cordiali saluti
Dott. Gaetano Dipietro
Direttore Centrale Operativa Provinciale
118 BARI - BAT
La vittima, che sanguinava copiosamente, ha dovuto attendere ben 20 minuti, accasciato sul ciglio della strada e assistito dai più accorti passanti, prima dell'arrivo dell'ambulanza. L'ospedale di Barletta infatti, sollecitato da una chiamata urgente al 118, era al momento sprovvisto di autoambulanze ed è stato richiesto l'arrivo di un mezzo da Andria. «Se fossi andato a piedi sarei arrivato prima» ha denunciato ironicamente il signor Felice, mentre attendeva i soccorsi. Intanto sul luogo dell'incidente è intervenuta la polizia di Stato e la polizia municipale. L'anziano è stato poi ricoverato presso l'ospedale "R. Dimiccoli".
Aggiornamento delle 18.50 , 16/11/2010
Riceviamo e volentieri pubblichiamo in forma integrale, dal Direttore della centrale operativa provinciale 118 Bari - Bat, servizio da noi grandemente esaltato e apprezzato, una precisazione in merito a quanto riportato dai redattori.
Spettabile redazione,
ho letto il vostro articolo sull'incidente accaduto ieri 15 novembre intorno alle 19:45 in corso Vittorio Emanuele a Barletta.
Vi scrivo per ringraziarvi della chiarezza dell'articolo caratterizzata per quanto mi compete anche dalla completezza di informazione. Mi riferisco al richiamo della momentanea mancanza di ambulanze in Barletta. In nome della richiamata completezza di informazione, molto importante per noi che dobbiamo gestire circa 190.000 chiamate l'anno, vi comunico che in occasione dell'incidente citato, i due mezzi 118 di stanza a Barletta, erano impegnati uno a soccorrere un paziente tracheotomizzato e con dispnea, l'altro a soccorrere a domicilio un paziente con difficoltà respiratoria. Il mezzo che è intervenuto (pur portando le Insegne della Misericordia di Andria) è quello in servizio 118 a Trani.
nella certezza di una proficua collaborazione le auguro buon lavoro.
cordiali saluti
Dott. Gaetano Dipietro
Direttore Centrale Operativa Provinciale
118 BARI - BAT