Istituzionale
Anna Maria Manzone: «Il Comune come casa dei cittadini»
Conferenza stampa della Commissaria prefettizia. Priorità assoluta al bilancio
Barletta - venerdì 9 novembre 2012
Vorrebbe poter incontrare i cittadini uno ad uno. Ascoltare le loro esigenze, conoscere le loro problematiche. Il Comune è la casa dei cittadini per lei. La stampa, i giornalisti sono uno stimolo essenziale per il lavoro amministrativo. Il suo metodo di lavoro avrà al centro lo spirito di squadra. Spera di lavorare bene per la città e in ogni caso Barletta rimarrà alla fine nel suo cuore.
Avevamo bisogno dell'arrivo di un Commissario prefettizio per ascoltare frasi di questo tenore. Anzi, di una Commissaria prefettizia. Parla in modo estremamente pacato, ma con decisione, la dottoressa Anna Maria Manzone. Ascolta le domande e risponde a tutti con cordialità e con un pizzico dell'ironia dissacrante tipica dei romani.
Ha cominciato a lavorare a pieno regime da soli due giorni. Ma si è già posta come obiettivo prioritario, e quanto ha ragione, l'approvazione del bilancio e il rispetto del patto di stabilità. Riconosce i limiti che le provengono dal non essere un politico e non avere un mandato popolare. Lo fa capire chiaramente quando le si chiede del futuro di Barletta e della BAT nel riordino delle province. Conosce le cause e le modalità della caduta dell'amministrazione Maffei, ma con l'ex Primo cittadino ha avuto, per il momento, solo un rapido incontro per il passaggio di cassa.
Sulla complicata questione dei dirigenti, anche rispetto alla condanna del Comune per condotta antisindacale, prenderà quanto prima decisioni. Mentre ha confermato che il dirigente allo Staff è decaduto con l'amministrazione. La definizione della squadra, con relativi sub-commissari, avverrà invece nelle prossime ore d'intesa con il Prefetto.
Avevamo bisogno dell'arrivo di un Commissario prefettizio per ascoltare frasi di questo tenore. Anzi, di una Commissaria prefettizia. Parla in modo estremamente pacato, ma con decisione, la dottoressa Anna Maria Manzone. Ascolta le domande e risponde a tutti con cordialità e con un pizzico dell'ironia dissacrante tipica dei romani.
Ha cominciato a lavorare a pieno regime da soli due giorni. Ma si è già posta come obiettivo prioritario, e quanto ha ragione, l'approvazione del bilancio e il rispetto del patto di stabilità. Riconosce i limiti che le provengono dal non essere un politico e non avere un mandato popolare. Lo fa capire chiaramente quando le si chiede del futuro di Barletta e della BAT nel riordino delle province. Conosce le cause e le modalità della caduta dell'amministrazione Maffei, ma con l'ex Primo cittadino ha avuto, per il momento, solo un rapido incontro per il passaggio di cassa.
Sulla complicata questione dei dirigenti, anche rispetto alla condanna del Comune per condotta antisindacale, prenderà quanto prima decisioni. Mentre ha confermato che il dirigente allo Staff è decaduto con l'amministrazione. La definizione della squadra, con relativi sub-commissari, avverrà invece nelle prossime ore d'intesa con il Prefetto.