Cronaca
Ancora furti d'auto a Barletta, arrestati un 19enne e un 17enne
Erano alla guida di un auto appena rubata, grazie ad uno "spadino". Il veicolo è stato restituito al proprietario
Barletta - domenica 7 ottobre 2012
12.00
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 19enne ed un 17enne, entrambi del luogo, con l'accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. E non si arresta la serie dei tentati (o riusciti) furti d'auto nella città, pochi giorni fa ne abbiamo trattato ampiamente.
I militari, durante un controllo hanno incrociato sulla litoranea di ponente una Fiat Uno che alla loro vista ha tentato di dileguarsi. L'autovettura, dopo un inseguimento, ha effettuato inversione di marcia senza fermarsi all'alt imposto dagli operanti e tentando anche di investirli. Prontamente inseguiti sono stati raggiunti e tratti in arresto.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l'auto, messa in moto con uno "spadino", era stata appena asportata. Il veicolo è stato restituito all'avente diritto. Il 19enne, su disposizioni della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre il minorenne, su disposizioni della competente Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza "Fornelli" del capoluogo.
I militari, durante un controllo hanno incrociato sulla litoranea di ponente una Fiat Uno che alla loro vista ha tentato di dileguarsi. L'autovettura, dopo un inseguimento, ha effettuato inversione di marcia senza fermarsi all'alt imposto dagli operanti e tentando anche di investirli. Prontamente inseguiti sono stati raggiunti e tratti in arresto.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l'auto, messa in moto con uno "spadino", era stata appena asportata. Il veicolo è stato restituito all'avente diritto. Il 19enne, su disposizioni della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre il minorenne, su disposizioni della competente Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza "Fornelli" del capoluogo.