Territorio
Analisi acque marine di Barletta dopo la pioggia, riscontrati valori nella norma
I prelievi sono stati effettuati il 23 luglio
Barletta - sabato 26 luglio 2014
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Il Comune di Barletta ha commissionato l'analisi delle acque marine del litorale, a seguito delle piogge dei giorni scorsi, dando seguito a quanto previsto dall'ordinanza di divieto di balneazione "in concomitanza di eventi meteorici di precipitazione", emanata la settimana scorsa. L'ordinanza in caso di precipitazioni, in applicazione del regolamento regionale in materia di acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia, riguarda infatti le zone della costa interessate dalla presenza di canali che sfociano a mare, ovvero molti dei tratti più battuti dai bagnanti della costa barlettana, ad esclusione della prima parte della spiaggia di levante, di un breve tratto centrale della spiaggia di ponente, e della zona più distante della spiaggia di ponente, verso vicinale Pantaniello (dal Cimitero in poi),
"Sono risultati conformi ai limiti stabiliti dalle normative i valori emersi dalle campionature prelevate", ha riferito ieri Palazzo di Città. I prelievi sono stati effettuati lo scorso 23 luglio in otto punti del litorale (che rientrano tra i 12 punti previsti dai protocolli di monitoraggio di Arpa), e "sono stati analizzati da un laboratorio accreditato dall'Arpa, che aveva dichiarato la propria indisponibilità a intervenire, sulla base della stessa metodologia - prosegue la nota del Comune - Ulteriori analisi sono state effettuate nella giornata di ieri (venerdì 25 luglio ndr)".
Quantità di Escherichia Coli (valore limite: 500 ufc) ed Enterococchi intestinali (valore limite: 200 ufc) rilevati (il documento):
I dati in questione sembrano oggi contrapporsi ai risultati diffusi ieri da Goletta Verde, che purtroppo hanno riscontrato essere fortemente inquinate (quantità di Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali superiore al doppio del limite consentito) le acque in corrispondenza dello sbocco del canale H e delle foci del Ciappetta-Camaggio e del fiume Ofanto.
"Sono risultati conformi ai limiti stabiliti dalle normative i valori emersi dalle campionature prelevate", ha riferito ieri Palazzo di Città. I prelievi sono stati effettuati lo scorso 23 luglio in otto punti del litorale (che rientrano tra i 12 punti previsti dai protocolli di monitoraggio di Arpa), e "sono stati analizzati da un laboratorio accreditato dall'Arpa, che aveva dichiarato la propria indisponibilità a intervenire, sulla base della stessa metodologia - prosegue la nota del Comune - Ulteriori analisi sono state effettuate nella giornata di ieri (venerdì 25 luglio ndr)".
Quantità di Escherichia Coli (valore limite: 500 ufc) ed Enterococchi intestinali (valore limite: 200 ufc) rilevati (il documento):
- 2° sfioratore emergenza Camposanto (canale M): 210; 85.
- cartiera Burgo: 6; <4.
- pilastro funivia (canale D): 350; 140.
- sfioratore emergenza Camposanto (canale H): 76; 65.
- spiaggia verde: 17; 6.
- stabilimento balneare militare (collettore E): 0; <4.
- strada che scende a mare (collettore F): 8; 15.
- zona Belvedere fronte recinto villino: 15; 35.
I dati in questione sembrano oggi contrapporsi ai risultati diffusi ieri da Goletta Verde, che purtroppo hanno riscontrato essere fortemente inquinate (quantità di Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali superiore al doppio del limite consentito) le acque in corrispondenza dello sbocco del canale H e delle foci del Ciappetta-Camaggio e del fiume Ofanto.