Politica
Alloggi utenze differenziate, Calabrese: «Perseveranza e visione per la città»
Le dichiarazioni del consigliere comunale Gennaro Calabrese sull'avvio dei lavori nell'area dell'ex distilleria
Barletta - giovedì 2 febbraio 2023
9.52 Comunicato Stampa
«Con la consegna dei lavori per la realizzazione degli alloggi per utenze differenziate nell'ambito del cosiddetto Contratto di quartiere II, si compie un ulteriore passo per la riqualificazione dell'area dell'ex distilleria» dichiara Gennaro Calabrese, consigliere comunale.
Il progetto, che prevede il recupero e la conversione della struttura con la trasformazione in un immobile su tre livelli, porterà alla realizzazione di 16 residenze per utenti sociali differenziati (disabili, giovani coppie, anziani). «Quanto avviato in questi giorni si innesta nell'insieme di tutti quei lavori pubblici che nell'immediato futuro porteranno a compimento la riqualificazione di quell'intera zona cittadina: il progetto per il parcheggio interrato sempre nell'area dell'ex distilleria, il passaggio pedonale tra viale Marconi e via Vittorio Veneto, il nuovo fronte stazione, insomma un insieme di opere che dimostra perseveranza negli obiettivi e visione per il bene futuro della città» prosegue Calabrese.
L'avvio del progetto risale al 2004, con la richiesta da parte del Comune di Barletta dei finanziamenti da destinare al programma di Contratto di Quartiere II: è stato poi nel 2020, durante la prima amministrazione Cannito, che la giunta comunale approvò il progetto definitivo. Un progetto da più di 3 milioni e mezzo di euro, sostenuto in parte dal finanziamento statale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dalla Regione Puglia a cui è seguita una integrazione approvata dalla giunta comunale.
«Un progetto, seguito e coltivato negli anni, comincia a dare i suoi frutti – conclude il consigliere Calabrese – Uno degli obiettivi di questa amministrazione è quello di non lasciare i progetti chiusi nei cassetti, facendo cumulare la polvere della burocrazia e dell'inerzia. Da questo punto di vista il sindaco Mino Cannito con tenacia porta avanti gli svariati progetti che partivano nel passato, si attuano oggi e saranno il volto della Barletta futura».
Il progetto, che prevede il recupero e la conversione della struttura con la trasformazione in un immobile su tre livelli, porterà alla realizzazione di 16 residenze per utenti sociali differenziati (disabili, giovani coppie, anziani). «Quanto avviato in questi giorni si innesta nell'insieme di tutti quei lavori pubblici che nell'immediato futuro porteranno a compimento la riqualificazione di quell'intera zona cittadina: il progetto per il parcheggio interrato sempre nell'area dell'ex distilleria, il passaggio pedonale tra viale Marconi e via Vittorio Veneto, il nuovo fronte stazione, insomma un insieme di opere che dimostra perseveranza negli obiettivi e visione per il bene futuro della città» prosegue Calabrese.
L'avvio del progetto risale al 2004, con la richiesta da parte del Comune di Barletta dei finanziamenti da destinare al programma di Contratto di Quartiere II: è stato poi nel 2020, durante la prima amministrazione Cannito, che la giunta comunale approvò il progetto definitivo. Un progetto da più di 3 milioni e mezzo di euro, sostenuto in parte dal finanziamento statale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dalla Regione Puglia a cui è seguita una integrazione approvata dalla giunta comunale.
«Un progetto, seguito e coltivato negli anni, comincia a dare i suoi frutti – conclude il consigliere Calabrese – Uno degli obiettivi di questa amministrazione è quello di non lasciare i progetti chiusi nei cassetti, facendo cumulare la polvere della burocrazia e dell'inerzia. Da questo punto di vista il sindaco Mino Cannito con tenacia porta avanti gli svariati progetti che partivano nel passato, si attuano oggi e saranno il volto della Barletta futura».