La città
Alle pendici di via Romanelli, crateri d’acqua made in Barletta
Racconto di una normale giornata di pioggia nella 167
Barletta - giovedì 21 novembre 2013
19.31
Niente lava incandescente, solo putrida acqua piovana. Niente cime elevate, solo insidie che partono dal terreno. Anche la periferia di Barletta ha i suoi crateri: si trovano in via Romanelli, Zona 167, periferia ovest di Barletta, distretto popoloso e ricco di palazzi freschi di costruzione (e spesso in attesa di completamento), ma altrettanto colmo di disagi, a più riprese segnalati dagli stessi residenti attraverso la sezione iReport del nostro portale.. Basta un acquazzone e i residenti in zona devono appellarsi a santi cristiani, ben differenti dal pagano Giove Pluvio, per superare indenni le buche che "nemmeno un campo da golf" e le pietre aguzze che spuntano dal terreno, e condurre in porto- è il caso di dirlo vista l'acqua presente- la loro vettura. Non esageriamo, le immagini del video allegato- girato oggi pomeriggio- ci sono testimoni e le gibbosità sulle ruote delle macchine parcheggiate in loco sono il più fedele dei reportage.
Camminare per questa via in certe ore e lungamente durante l'inverno risulta impresa praticamente impossibile: oltre all'asfalto ancora inesistente e alle conseguenti intemperie affrontate dagli pneumatici dei malcapitati guidatori, una abnorme presenza di rifiuti caratterizza via Romanelli. Una situazione insostenibile alla quale negli giorni di pioggia, la mancata collocazione dei tombini facilita lo scorrere dell'acqua che, già piuttosto sporca, stagna poi lungo i bordi delle strade. Cittadini costretti a lottare per un loro diritto, quello di vie d'accesso normali alle proprie abitazioni: un film già visto. Un urlo di aiuto per il decoro urbano e gli ammortizzatori: inaccettabile nel 2013. Forse, e lo diciamo con ironia per non "piangere", gli unici a essere contenti dalle parti di via Romanelli sono i carrozzieri.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Camminare per questa via in certe ore e lungamente durante l'inverno risulta impresa praticamente impossibile: oltre all'asfalto ancora inesistente e alle conseguenti intemperie affrontate dagli pneumatici dei malcapitati guidatori, una abnorme presenza di rifiuti caratterizza via Romanelli. Una situazione insostenibile alla quale negli giorni di pioggia, la mancata collocazione dei tombini facilita lo scorrere dell'acqua che, già piuttosto sporca, stagna poi lungo i bordi delle strade. Cittadini costretti a lottare per un loro diritto, quello di vie d'accesso normali alle proprie abitazioni: un film già visto. Un urlo di aiuto per il decoro urbano e gli ammortizzatori: inaccettabile nel 2013. Forse, e lo diciamo con ironia per non "piangere", gli unici a essere contenti dalle parti di via Romanelli sono i carrozzieri.
(Twitter: @GuerraLuca88)