La città
Aldo Musti: «Il Sindaco Cascella crede a quanto gli riferiscono i suoi funzionari? Fatti suoi»
Risposta dell'imprenditore di via dei Muratori al primo cittadino
Barletta - lunedì 7 ottobre 2013
«Il Sindaco vuole essere commissariato dal Prefetto perché sia rimosso ogni dubbio sul proprio operato. Se è così, il Sindaco Cascella sbaglia». Non si fa attendere la risposta dell'imprenditore Aldo Musti al sindaco Pasquale Cascella; ormai la questione è diventata una vera e propria lotta per la legalità combattuta oltre che a mezzo stampa, anche per Procure. Anche il fine settimana sembra incandescente e non concede tregua: sabato il noto imprenditore, paladino di via dei Muratori (e della legalità cittadina pensiamo noi, o per lo meno di quel principio di legalità che dovrebbe essere caro a molti), ha espresso una nota in merito alla mancanza delle tavole del PRG; proprio ieri, la risposta del sindaco Cascella.
«Nessuno degli imprenditori di via Foggia dubita di lui. Il Sindaco crede a quanto gli riferiscono i suoi funzionari? Fatti suoi. Vuole guardare avanti e non voltarsi indietro? Benissimo, anche se guardarsi alle spalle è più prudente. Ciò che conta è ultimare rapidamente via dei Muratori? Perfetto, ci terremo liberi per il taglio del nastro. In città serpeggia un movimento "NO PUG"? Non saremo noi ad ingrossare le sue fila. Le tavole del P.R.G. sono scomparse? Va bene, pazienza. Non ci sarà nessun altro ricorso da parte nostra sul punto. Rimarremo fermi a quanto dichiarato dal Sindaco: gli originali delle tavole del P.R.G. adottato non si trovano. E così sia.
Quello che vorremmo dire è altro. Anche perché pure io, che sono solo un cittadino ed un artigiano, credo di avere, nel mio piccolo, un'etica da difendere. Che gli originali delle tavole del P.R.G. adottato non si trovano più lo ha detto il Sindaco, nero su bianco, non io (che pure non avevo dubbi al riguardo). La ricerca degli originali delle tavole del P.R.G. adottato non è una mania da eccentrico collezionista di francobolli, che cerca affannosamente il suo Gronchi rosa. L'originale di una tavola grafica è l'unica garanzia di autenticità della stessa. Se non c'è l'originale, non c'è la garanzia che la tavola sia autentica. Tutto qui. Non è importante? Come volete.
Dire che il Comune ha inviato gli originali delle tavole adottate alla Regione Puglia è una cosa. Crederci è un'altra. Non ho molta esperienza nel campo, e sicuramente meno dei nostri funzionari comunali, ma da quanto ho potuto capire ogni amministrazione conserva gli originali dei propri atti, e ne manda copia all'esterno. Mai il contrario. A maggior ragione per atti così importanti. Pure il T.A.R. di Bari ha detto che il Comune non può restare privo degli originali di tali atti. Mica io.
Il Comune ha le tavole "ufficiali" approvate dalla Regione, ma non quelle, altrettanto "ufficiali", adottate dal Consiglio comunale. Ma non avendo gli originali di queste ultime, come può dire che le prime siano uguali alle seconde? Al massimo, ci spera. La soluzione definitiva di ogni problema è una nuova variante per via dei Muratori ed il nuovo PUG per la città? Vedremo. Speriamo.
Certamente non potrà essere il coperchio sulla pentola. Non potrà essere l'occasione per sanare l'insanabile, e neppure per un altro giro di giostra ai soliti noti. Dovrà servire a sanare le ferite della città, non a farne di nuove. Dovrà servire alla cittadinanza ed all'utenza stradale, non ad altro e neppure ad altri. Siamo certi che il Sindaco sarà lieto di poter contare sul controllo diffuso di ogni cittadino, e, per questo, si farà in quattro per assicurare la massima trasparenza dell'Amministrazione comunale e vorrà sollecitare la partecipazione di tutti.
Diversamente, vorrà dire che ci siamo sbagliati noi su di lui. E, a quel punto, commissariateci tutti!».
«Nessuno degli imprenditori di via Foggia dubita di lui. Il Sindaco crede a quanto gli riferiscono i suoi funzionari? Fatti suoi. Vuole guardare avanti e non voltarsi indietro? Benissimo, anche se guardarsi alle spalle è più prudente. Ciò che conta è ultimare rapidamente via dei Muratori? Perfetto, ci terremo liberi per il taglio del nastro. In città serpeggia un movimento "NO PUG"? Non saremo noi ad ingrossare le sue fila. Le tavole del P.R.G. sono scomparse? Va bene, pazienza. Non ci sarà nessun altro ricorso da parte nostra sul punto. Rimarremo fermi a quanto dichiarato dal Sindaco: gli originali delle tavole del P.R.G. adottato non si trovano. E così sia.
Quello che vorremmo dire è altro. Anche perché pure io, che sono solo un cittadino ed un artigiano, credo di avere, nel mio piccolo, un'etica da difendere. Che gli originali delle tavole del P.R.G. adottato non si trovano più lo ha detto il Sindaco, nero su bianco, non io (che pure non avevo dubbi al riguardo). La ricerca degli originali delle tavole del P.R.G. adottato non è una mania da eccentrico collezionista di francobolli, che cerca affannosamente il suo Gronchi rosa. L'originale di una tavola grafica è l'unica garanzia di autenticità della stessa. Se non c'è l'originale, non c'è la garanzia che la tavola sia autentica. Tutto qui. Non è importante? Come volete.
Dire che il Comune ha inviato gli originali delle tavole adottate alla Regione Puglia è una cosa. Crederci è un'altra. Non ho molta esperienza nel campo, e sicuramente meno dei nostri funzionari comunali, ma da quanto ho potuto capire ogni amministrazione conserva gli originali dei propri atti, e ne manda copia all'esterno. Mai il contrario. A maggior ragione per atti così importanti. Pure il T.A.R. di Bari ha detto che il Comune non può restare privo degli originali di tali atti. Mica io.
Il Comune ha le tavole "ufficiali" approvate dalla Regione, ma non quelle, altrettanto "ufficiali", adottate dal Consiglio comunale. Ma non avendo gli originali di queste ultime, come può dire che le prime siano uguali alle seconde? Al massimo, ci spera. La soluzione definitiva di ogni problema è una nuova variante per via dei Muratori ed il nuovo PUG per la città? Vedremo. Speriamo.
Certamente non potrà essere il coperchio sulla pentola. Non potrà essere l'occasione per sanare l'insanabile, e neppure per un altro giro di giostra ai soliti noti. Dovrà servire a sanare le ferite della città, non a farne di nuove. Dovrà servire alla cittadinanza ed all'utenza stradale, non ad altro e neppure ad altri. Siamo certi che il Sindaco sarà lieto di poter contare sul controllo diffuso di ogni cittadino, e, per questo, si farà in quattro per assicurare la massima trasparenza dell'Amministrazione comunale e vorrà sollecitare la partecipazione di tutti.
Diversamente, vorrà dire che ci siamo sbagliati noi su di lui. E, a quel punto, commissariateci tutti!».