
Attualità
Al liceo "Casardi" una targa per Giulia Cecchettin nel rispetto di storia e attualità
La proposta del giornalista e scrittore Nino Vinella
Barletta - lunedì 14 aprile 2025
17.34
Il giornalista Nino Vinella prende posizione sulla proposta di cambiare denominazione al Liceo Casardi e lancia una propria petizione alternativa dopo aver raccolto i pareri sui social.
Scrive nelle motivazioni: "Come cittadino di Barletta, tengo molto alla nostra eredità educativa e alla memoria di figure eroiche come quella di Alfredo Casardi, il cui nome adorna lo storico Liceo Classico della nostra città. Proprio in questa istituzione istruendo, siamo chiamati a onorare un'altra eroica figura, Giulia Cecchettin, vittima della violenza sulle donne.
Chi è stato Alfredo Casardi: "Nacque a Barletta il 10 ottobre 1912, figlio di Emanuele e Laura Reichlin. Nel 1932 conseguì il diploma di ragioniere presso l'Istituto tecnico di Barletta e nello stesso anno, arruolato nel Regio Esercito, fu ammesso a frequentare come allievo presso la Regia Accademia Militare di Artiglieria e Genio di Torino da dove uscì con il grado di sottotenente dell'arma di artiglieria il 1 ottobre 1934. Promosso tenente nel 22º Reggimento artiglieria divisionale al termine del corso d'applicazione d'arma nel novembre 1936, fu trasferito al 10º Reggimento artiglieria divisionale nel gennaio 1937. Il mese successivo partì da Napoli per andare a combattere nella guerra di Spagna in forza al 1º Reggimento artiglieria volontari "Littorio". Fu capopattuglia di collegamento con la fanteria e comandante di batteria, e durante i 18 mesi di guerra, fu coinvolto con il suo reparto in numerose battaglie. Il 14 marzo, presso Alcorisa (Aragona), sotto insistente fuoco di cannoni e carri armati nemici, trovatosi in posizione scoperta, guidò suoi artiglieri, in modo da poter continuare l'azione di fuoco della batteria di cannoni, da lui stesso comandata. Il 7 aprile, sulla strada verso Tortosa (Catalogna), durante l'attraversamento di un ponte, trovatosi con il suo reparto in posizione scoperta e sotto il fuoco di un nido di mitragliatrici, comandò i suoi artiglieri riuscendo a portarli al sicuro dall'altro capo del ponte. Per queste due azioni militari fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare.
Il 19 luglio 1938, presso Masias Blancas, durante uno spostamento dello schieramento di della truppe, causato dagli esiti della battaglia, egli tentò di spingere in avanti le batterie di artiglieria lungo la strada battuta da un bombardamento avversario. Mentre era alla testa della sua batteria di artiglieria, fu colpito a morte dalla scheggia di una granata. Per questa azione fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Ecco perché la città di Barletta ha intitolato ad Alfredo Casardi l'omonimo Liceo classico".
Aggiunge e conclude Vinella: "Il fenomeno della violenza sulle donne è una piaga pervasiva nella nostra società. Nel 2020 soltanto, in Italia sono stati registrati 5.351 casi di violenza sessuale contro le donne (fonte: ISTAT). Questa tragica realtà richiede che le nostre istituzioni educative svolgano un ruolo attivo nella sensibilizzazione e nell'educazione contro la violenza sulle donne.
Chiediamo pertanto che il Liceo Classico "Alfredo Casardi" installi una targa emblematica sulla sua facciata principale per rendere omaggio a Giulia Cecchettin ed al suo sacrificio. Questo gesto simbolico non solo manterrà viva la sua memoria, ma servirà anche come potente promemoria per la nostra comunità dell'importanza di rispettare e proteggere i diritti delle donne.
Firmate questa petizione per sostenere la nostra richiesta e per aiutare a promuovere l'educazione sulle questioni di genere nelle nostre scuole ma senza alterare la Storia ed i suoi segni così profondi nel tessuto identitario di Barletta da generazioni".
https://www.change.org/p/sollecitiamo-il-liceo-classico-alfredo-casardi-a-onorare-la-memoria-di-giulia-cecchettin?recruiter=77091445&recruited_by_id=1ebd83e6-4837-4bf7-9c4a-d7a890511470&utm_source=share_petition&utm_campaign=starter_onboarding_share_personal&utm_medium=mobileNativeShare
Scrive nelle motivazioni: "Come cittadino di Barletta, tengo molto alla nostra eredità educativa e alla memoria di figure eroiche come quella di Alfredo Casardi, il cui nome adorna lo storico Liceo Classico della nostra città. Proprio in questa istituzione istruendo, siamo chiamati a onorare un'altra eroica figura, Giulia Cecchettin, vittima della violenza sulle donne.
Chi è stato Alfredo Casardi: "Nacque a Barletta il 10 ottobre 1912, figlio di Emanuele e Laura Reichlin. Nel 1932 conseguì il diploma di ragioniere presso l'Istituto tecnico di Barletta e nello stesso anno, arruolato nel Regio Esercito, fu ammesso a frequentare come allievo presso la Regia Accademia Militare di Artiglieria e Genio di Torino da dove uscì con il grado di sottotenente dell'arma di artiglieria il 1 ottobre 1934. Promosso tenente nel 22º Reggimento artiglieria divisionale al termine del corso d'applicazione d'arma nel novembre 1936, fu trasferito al 10º Reggimento artiglieria divisionale nel gennaio 1937. Il mese successivo partì da Napoli per andare a combattere nella guerra di Spagna in forza al 1º Reggimento artiglieria volontari "Littorio". Fu capopattuglia di collegamento con la fanteria e comandante di batteria, e durante i 18 mesi di guerra, fu coinvolto con il suo reparto in numerose battaglie. Il 14 marzo, presso Alcorisa (Aragona), sotto insistente fuoco di cannoni e carri armati nemici, trovatosi in posizione scoperta, guidò suoi artiglieri, in modo da poter continuare l'azione di fuoco della batteria di cannoni, da lui stesso comandata. Il 7 aprile, sulla strada verso Tortosa (Catalogna), durante l'attraversamento di un ponte, trovatosi con il suo reparto in posizione scoperta e sotto il fuoco di un nido di mitragliatrici, comandò i suoi artiglieri riuscendo a portarli al sicuro dall'altro capo del ponte. Per queste due azioni militari fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare.
Il 19 luglio 1938, presso Masias Blancas, durante uno spostamento dello schieramento di della truppe, causato dagli esiti della battaglia, egli tentò di spingere in avanti le batterie di artiglieria lungo la strada battuta da un bombardamento avversario. Mentre era alla testa della sua batteria di artiglieria, fu colpito a morte dalla scheggia di una granata. Per questa azione fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Ecco perché la città di Barletta ha intitolato ad Alfredo Casardi l'omonimo Liceo classico".
Aggiunge e conclude Vinella: "Il fenomeno della violenza sulle donne è una piaga pervasiva nella nostra società. Nel 2020 soltanto, in Italia sono stati registrati 5.351 casi di violenza sessuale contro le donne (fonte: ISTAT). Questa tragica realtà richiede che le nostre istituzioni educative svolgano un ruolo attivo nella sensibilizzazione e nell'educazione contro la violenza sulle donne.
Chiediamo pertanto che il Liceo Classico "Alfredo Casardi" installi una targa emblematica sulla sua facciata principale per rendere omaggio a Giulia Cecchettin ed al suo sacrificio. Questo gesto simbolico non solo manterrà viva la sua memoria, ma servirà anche come potente promemoria per la nostra comunità dell'importanza di rispettare e proteggere i diritti delle donne.
Firmate questa petizione per sostenere la nostra richiesta e per aiutare a promuovere l'educazione sulle questioni di genere nelle nostre scuole ma senza alterare la Storia ed i suoi segni così profondi nel tessuto identitario di Barletta da generazioni".
https://www.change.org/p/sollecitiamo-il-liceo-classico-alfredo-casardi-a-onorare-la-memoria-di-giulia-cecchettin?recruiter=77091445&recruited_by_id=1ebd83e6-4837-4bf7-9c4a-d7a890511470&utm_source=share_petition&utm_campaign=starter_onboarding_share_personal&utm_medium=mobileNativeShare