Politica
Aggressione verbale all'assessore Damiani: la risposta del sindaco Cascella
«La dialettica politica può essere dura»
Barletta - domenica 29 settembre 2013
Sono trascorse poche ore dalla notizia dell'aggressione verbale da parte del sindaco Cascella nei confronti dell'assessore provinciale Dario Damiani: di seguito la controrisposta del sindaco, appena diffusa. «Che strana la destra di Barletta: crede di poter alterare i fatti. Lanciare insinuazioni e denigrare gli avversari a proprio comodo, ma appena i suoi esponenti sono chiamati a darne conto, eccoli abbandonarsi a strilli e lagni. E' vero, l'altro giorno ho detto in pubblico a Dario Damiani che o non conosce l'italiano o non sa svolgere il suo compito di assessore al Bilancio della Provincia. Perché la dialettica politica può anche essere dura, ma non mistificare la realtà.
L'altro giorno un comunicato della Giunta annunciava l'approvazione degli indirizzi di bilancio. Che è cosa diversa - per chi conosca la lingua italiana - dal dire che è stato approvato il bilancio, come Damiani ha invece scritto, costruendo su questo assunto una polemica artefatta. Da assessore al Bilancio della Provincia dovrebbe sapere che gli atti di indirizzo vanno recepiti in atti contabili e amministrativi. Questo compito è stato affidato alla Ragioneria, che lo ha assolto scrupolosamente il giorno dopo, quando la Giunta ha verificato, approvato e messo tutti gli atti sono a disposizione dei cittadini. Ma Damiani evidentemente aveva la fregola di bocciare quel che non conosceva e non voleva conoscere. Forse conosce altri sistemi amministrativi, temo poco rispettosi delle regole. Se così fosse, lo dica apertamente, almeno per avere un'idea di come amministra i soldi pubblici. Intanto, i cittadini hanno modo di giudicare questa destra che confonde e si confonde».
L'altro giorno un comunicato della Giunta annunciava l'approvazione degli indirizzi di bilancio. Che è cosa diversa - per chi conosca la lingua italiana - dal dire che è stato approvato il bilancio, come Damiani ha invece scritto, costruendo su questo assunto una polemica artefatta. Da assessore al Bilancio della Provincia dovrebbe sapere che gli atti di indirizzo vanno recepiti in atti contabili e amministrativi. Questo compito è stato affidato alla Ragioneria, che lo ha assolto scrupolosamente il giorno dopo, quando la Giunta ha verificato, approvato e messo tutti gli atti sono a disposizione dei cittadini. Ma Damiani evidentemente aveva la fregola di bocciare quel che non conosceva e non voleva conoscere. Forse conosce altri sistemi amministrativi, temo poco rispettosi delle regole. Se così fosse, lo dica apertamente, almeno per avere un'idea di come amministra i soldi pubblici. Intanto, i cittadini hanno modo di giudicare questa destra che confonde e si confonde».