La città
Addio vecchie tribune allo stadio "Puttilli", chiusa la pista d'atletica
Rotta verso l'agibilità parziale, probabilmente in estate
Barletta - giovedì 10 gennaio 2019
11.12
Una nuova tappa nel lungo e travagliato percorso verso la riapertura dello stadio "Puttilli" di Barletta. Questa mattina, durante un incontro con la stampa, sono stati consegnati da parte dell'amministrazione comunale i lavori per la demolizione delle vecchie tribune inagibili e dei servizi sottostanti: sul posto erano presenti il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, gli assessori Gennaro Calabrese e Michele Lasala, l'ingegner Riccardo Fusiello, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza, l'ingegner Mario Dicandia, l'ingegnere comunale Francesco Cognetti, l'impresa appaltatrice dei lavori, oltre all'ex delegato provinciale del Coni Bat Isidoro Alvisi e al presidente onorario del Barletta 1922 Giuseppe Pollidori.
Cinque anni senza stadio, un'assenza che si fa sentire, soprattutto nel cuore dei tifosi della squadra di calcio biancorossa. I lavori per la demolizione, secondo il cronoprogramma dell'impresa, si protrarranno per 120 giorni consecutivi a partire da oggi: nel dettaglio, da lunedì partiranno le analisi di caratterizzazione dei rifiuti per procedere allo smaltimento e poi scatterà la demolizione delle gradinate. Già durante questi tre mesi potrebbero cominciare i lavori per la realizzazione dei servizi, affidati al Coni: burocraticamente non mancano i problemi, come ha sottolineato il sindaco Cannito, ma l'impegno di tutti è finalizzato all'ottenimento dell'agibilità parziale dell'impianto. Per quanto riguarda le tempistiche, al momento sono solo previsioni: per Pollidori sarebbe bello poter giocare già i playoff sul manto del "Puttilli", si parla anche di stadio parzialmente agibile per fine estate, in tempo per il prossimo campionato, ma non c'è nulla di definitivo.
«Lo sport è un servizio sociale a disposizione di tutti, non solo del calcio, ma soprattutto dei giovani barlettani e delle associazioni sportive cittadine» ha dichiarato il primo cittadino, comunicando però, di concerto con l'impresa, la necessità di chiudere la pista d'atletica per tutto il periodo dei lavori, per questioni di sicurezza. Durante l'incontro è stato riferita la proposta avanzata dalla campionessa barlettana di atletica Veronica Inglese di poter realizzare proprio a Barletta un importante raduno nazionale: l'amministrazione prenderà in carico la richiesta, pur ribadendo la chiusura della pista già a partire da oggi. Vive congratulazioni sono state indirizzate a tutta la comunità sportiva barlettana e alle associazioni di atletica, per aver condotto con serietà e rispetto l'autogestione della pista per lo svolgimento degli allenamenti in questi ultimi mesi.
Cinque anni senza stadio, un'assenza che si fa sentire, soprattutto nel cuore dei tifosi della squadra di calcio biancorossa. I lavori per la demolizione, secondo il cronoprogramma dell'impresa, si protrarranno per 120 giorni consecutivi a partire da oggi: nel dettaglio, da lunedì partiranno le analisi di caratterizzazione dei rifiuti per procedere allo smaltimento e poi scatterà la demolizione delle gradinate. Già durante questi tre mesi potrebbero cominciare i lavori per la realizzazione dei servizi, affidati al Coni: burocraticamente non mancano i problemi, come ha sottolineato il sindaco Cannito, ma l'impegno di tutti è finalizzato all'ottenimento dell'agibilità parziale dell'impianto. Per quanto riguarda le tempistiche, al momento sono solo previsioni: per Pollidori sarebbe bello poter giocare già i playoff sul manto del "Puttilli", si parla anche di stadio parzialmente agibile per fine estate, in tempo per il prossimo campionato, ma non c'è nulla di definitivo.
«Lo sport è un servizio sociale a disposizione di tutti, non solo del calcio, ma soprattutto dei giovani barlettani e delle associazioni sportive cittadine» ha dichiarato il primo cittadino, comunicando però, di concerto con l'impresa, la necessità di chiudere la pista d'atletica per tutto il periodo dei lavori, per questioni di sicurezza. Durante l'incontro è stato riferita la proposta avanzata dalla campionessa barlettana di atletica Veronica Inglese di poter realizzare proprio a Barletta un importante raduno nazionale: l'amministrazione prenderà in carico la richiesta, pur ribadendo la chiusura della pista già a partire da oggi. Vive congratulazioni sono state indirizzate a tutta la comunità sportiva barlettana e alle associazioni di atletica, per aver condotto con serietà e rispetto l'autogestione della pista per lo svolgimento degli allenamenti in questi ultimi mesi.