La città
Addio Michael Bolton, la vera rock star è Giuseppe De Nittis
Il pittore barlettano avrà la cittadinanza barese. Giuseppe e Leontine salvano l'estate barlettana
Barletta - martedì 30 luglio 2013
0.47
Meno male che De Nittis c'è: dovrebbero erigere una statua a Leontine, moglie di Giuseppe De Nittis, che nel 1913 donò l'intera collezione del marito, salvando la città che, anche in questa estate 2013, punta tutto sul pittore barlettano. L'esposizione è stata curata dall'Università di Bari, che si prende i meriti: forse a Barletta non c'è nessuno capace di curare la mostra di un artista barlettano, quindi largo ai dotti baresi; si spera che l'evento sia pubblicizzato nel resto della Puglia.
All'inaugurazione, la presenza del sindaco, della sfuggente assessore alla cultura Giusy Caroppo, e degli altri assessori presenzialisti, è sembrata di contorno. Prima o poi, qualcuno dirà che Giuseppe De Nittis è barese e tra qualche anno, un manipolo di cittadini baresi trafugherà le ossa del pittore barlettano a Parigi, portandole a Bari, come già avvenuto per S. Nicola. A quanto pare, Barletta non offre niente altro di visitabile o che possa essere "curato" dall'Università di Bari.
Sul versante dell'intrattenimento "leggero", musica dal vivo, dove sei? Il concerto di Michael Bolton è stato spostato dal fossato del castello nel castello stesso, data la scarsità di biglietti venduti, l'ultimo grande concerto a memoria d'uomo risale al 2010 con Dalla-De Gregori. Dove sono i grandi concerti degni di una Provincia? A Bari e dintorni.
Intanto a Trani, ha fatto tappa il "Battiti Live Tour" di Radionorba, evento gratuito che come ogni anno ha fatto il pienone, anche se, per chi ha la puzza sotto il naso, il suddetto evento è troppo nazional–popolare, sebbene faccia gioire gli esercenti. A Wannà City (Barletta) restano le feste parrocchiali.
Alla fine, la vera rock star resta De Nittis, peccato non potergli chiedere l'autografo.
All'inaugurazione, la presenza del sindaco, della sfuggente assessore alla cultura Giusy Caroppo, e degli altri assessori presenzialisti, è sembrata di contorno. Prima o poi, qualcuno dirà che Giuseppe De Nittis è barese e tra qualche anno, un manipolo di cittadini baresi trafugherà le ossa del pittore barlettano a Parigi, portandole a Bari, come già avvenuto per S. Nicola. A quanto pare, Barletta non offre niente altro di visitabile o che possa essere "curato" dall'Università di Bari.
Sul versante dell'intrattenimento "leggero", musica dal vivo, dove sei? Il concerto di Michael Bolton è stato spostato dal fossato del castello nel castello stesso, data la scarsità di biglietti venduti, l'ultimo grande concerto a memoria d'uomo risale al 2010 con Dalla-De Gregori. Dove sono i grandi concerti degni di una Provincia? A Bari e dintorni.
Intanto a Trani, ha fatto tappa il "Battiti Live Tour" di Radionorba, evento gratuito che come ogni anno ha fatto il pienone, anche se, per chi ha la puzza sotto il naso, il suddetto evento è troppo nazional–popolare, sebbene faccia gioire gli esercenti. A Wannà City (Barletta) restano le feste parrocchiali.
Alla fine, la vera rock star resta De Nittis, peccato non potergli chiedere l'autografo.