La città
Addio Leone di Lernia, uomo e artista genuino
Da tempo ricoverato in ospedale, ci lascia tanta allegria e parodie
Barletta - martedì 28 febbraio 2017
16.38
È morto Leone di Lernia e non perdiamo solo un'icona del nostro territorio ma anche una delle più genuine espressioni di comicità involontaria e non. Un artista in ogni caso. Originario di Trani, cantante e conduttore radiofonico, aveva 79 anni ed è stato anima storica dello Zoo di 105. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Considerato l'anima del programma Radio fonico, sebbene le sue apparizioni fossero da tempo sporadiche, Di Lernia era ricoverato in ospedale da diversi giorni in gravi condizioni. Domenica scorsa era saltato un collegamento con lui durante il programma Domenica Live. Viveva e lavorava a Milano, dove dagli anni Settanta ha intrapreso una carriera da intrattenitore e comico dialettale nelle tv locali. Cominciò a farsi notare per le sue parodie trash di canzoni famose, da 'Killing Me Softly' a 'Love is love'. Il tutto con il suo slang tranese.
Iniziò nel 1999 a collaborare con lo Zoo. Nel 2006 partecipò come concorrente all'Isola dei famosi condotta da Simona Ventura e nel gennaio 2010 ritornò in onda su Sky come conduttore del programma Leone Auz. Nonostante la sua carriera milanese, aveva mantenuto il suo legame con Trani, dove spesso tornava per trovare i parenti.
Considerato l'anima del programma Radio fonico, sebbene le sue apparizioni fossero da tempo sporadiche, Di Lernia era ricoverato in ospedale da diversi giorni in gravi condizioni. Domenica scorsa era saltato un collegamento con lui durante il programma Domenica Live. Viveva e lavorava a Milano, dove dagli anni Settanta ha intrapreso una carriera da intrattenitore e comico dialettale nelle tv locali. Cominciò a farsi notare per le sue parodie trash di canzoni famose, da 'Killing Me Softly' a 'Love is love'. Il tutto con il suo slang tranese.
Iniziò nel 1999 a collaborare con lo Zoo. Nel 2006 partecipò come concorrente all'Isola dei famosi condotta da Simona Ventura e nel gennaio 2010 ritornò in onda su Sky come conduttore del programma Leone Auz. Nonostante la sua carriera milanese, aveva mantenuto il suo legame con Trani, dove spesso tornava per trovare i parenti.