Addio buste di plastica, lo shopping diventa ecologico

Casalinghe, dal 2011 la vostra spesa diventerà ecologica. Infatti dal 1° gennaio sono fuori circolazione le famose buste di plastica, croce e delizia di ogni buona donna di casa. Al loro posto entrano in circolazione solo sacchetti rigorosamente biodegradabili fatti di Mater-bi fatti col mais, accolti sul mercato fra tante polemiche: al loro odore non proprio gradevole si accompagna una debolissima resistenza al peso spesso insostenibile delle spese delle nostre casalinghe, ma rimangono il fiore all'occhiello degli shopaholics ambientalisti.

Ma le massaie per i loro acquisti preferiranno soprattutto la borsa riutilizzabile in cotone, plastica, juta o tessuto da portarsi dietro e riutilizzare alle casse quante volte vorranno. E per gli amanti del vintage, probabilmente torneranno di moda anche i vecchi carrellini della nonna - per caricarsi una mole infinita di spesa senza il minimo sforzo - o la tradizionale sporta del contadino di paglia o di plastica colorata. Anche i più grandi brand cavalcano l'onda della novità proponendo borse in tessuto griffate pressocchè indistruttibili.

I commercianti che in magazzino conservano ancora vecchie scorte di sacchetti di plastica potranno smerciarle ai clienti sino ad esaurimento scorte, ma in modo assolutamente gratuito, mentre saranno obbligati a dotarsi delle nuove shopper biodegradabili o riutilizzabili. L'ambiente - un giorno - li ringrazierà!