Cronaca
Accoltellò rivale in amore, arrestato 35enne marocchino
Ferì al polso ed alla mandibole un 31enne. Accusato di tentato omicidio, lesioni personali e detenzione e porto abusivo di arma bianca
Barletta - martedì 8 gennaio 2013
13.07
Aveva accoltellato il presunto rivale in amore e per questo i Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia CC di Barletta hanno arrestato un 35enne incensurato di origini marocchine, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per tentato omicidio, lesioni personali e detenzione e porto abusivo di arma bianca.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 22 novembre, quando un 31enne del luogo, mentre era per strada, è stato avvicinato da uno sconosciuto, che voleva parlargli. Il giovane, acconsentendo alla richiesta, l'ha invitato a seguirlo presso un bar poco distante. Qui, dopo un breve dialogo, tra i due è scoppiata colluttazione, culminata con la caduta di entrambi per terra e mentre lo sconosciuto si dileguava, il 31enne ha riportato delle ferite al polso e alla mandibola, da cui sanguinava copiosamente, causate verosimilmente da un'arma da taglio.
Le indagini avviate dai militari dell'Arma, coordinate dalla procura della Repubblica di Trani, allertati dal locale pronto soccorso presso cui la vittima era stata accompagnata sono basate principalmente sulle dichiarazioni rese dai testimoni e dalla stessa vittima, nonché dal ritrovamento del telefono cellulare, perso dall'aggressore durante la zuffa. Questi elementi hanno permesso di individuare il responsabile, identificato nel marocchino, nonché di chiarire il probabile movente del delitto, verosimilmente riconducibile ad una presunta relazione sentimentale allacciata dalla vittima con l'ex moglie dello straniero.
Dopo l'arresto, il nordafricano è stato associato presso il carcere di Trani.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 22 novembre, quando un 31enne del luogo, mentre era per strada, è stato avvicinato da uno sconosciuto, che voleva parlargli. Il giovane, acconsentendo alla richiesta, l'ha invitato a seguirlo presso un bar poco distante. Qui, dopo un breve dialogo, tra i due è scoppiata colluttazione, culminata con la caduta di entrambi per terra e mentre lo sconosciuto si dileguava, il 31enne ha riportato delle ferite al polso e alla mandibola, da cui sanguinava copiosamente, causate verosimilmente da un'arma da taglio.
Le indagini avviate dai militari dell'Arma, coordinate dalla procura della Repubblica di Trani, allertati dal locale pronto soccorso presso cui la vittima era stata accompagnata sono basate principalmente sulle dichiarazioni rese dai testimoni e dalla stessa vittima, nonché dal ritrovamento del telefono cellulare, perso dall'aggressore durante la zuffa. Questi elementi hanno permesso di individuare il responsabile, identificato nel marocchino, nonché di chiarire il probabile movente del delitto, verosimilmente riconducibile ad una presunta relazione sentimentale allacciata dalla vittima con l'ex moglie dello straniero.
Dopo l'arresto, il nordafricano è stato associato presso il carcere di Trani.