Religioni
A Barletta una veglia di preghiera per il beato Pier Giorgio Frassati
L'appuntamento è per le 20:00 di lunedì presso la chiesa del Buon Pastore
Barletta - lunedì 4 luglio 2022
Comunicato Stampa
Lunedì 4 luglio 2022 ricorre la memoria liturgica del Beato Pier Giorgio Frassati. Per l'occasione, a Barletta, nella Parrocchia Buon Pastore, alle 20.00, si terrà una veglia di preghiera promossa dal Settore Giovani di Azione Cattolica.
In una comunicazione dei responsabili del Settore Giovani si apprendono le motivazioni alla base dell'iniziativa e si ha la possibilità di conoscere e approfondire la figura del giovane Pier Giorgio, avviato agli onori degli altari:
«Cari Amici ogni anno il 4 luglio ricorre la memoria del Beato Pier Giorgio Frassati amico e modello per tutti noi giovani. Quest'anno come Settore Giovani Diocesano di Azione Cattolica abbiamo organizzato un momento di preghiera che si svolgerà lunedì 4 luglio alle ore 20,00 presso la Parrocchia del Buon Pastore a Barletta. Pier Giorgio per noi giovani è sempre stato un modello di vita e di stile. Durante la cerimonia di Beatificazione Papa Giovanni Paolo II lo definì "il ragazzo delle Beatitudini".
Questo giovane di Ac - a novantasette anni dalla morte, avvenuta a Torino il 4 luglio 1925 - ancora oggi scalda i cuori e motiva i giovani ad un servizio generoso e appassionato per il prossimo. La sua regola di vita, "lasciarsi coinvolgere", è un monito contro l'indifferenza e l'isolamento, l'invito a sperimentare l'apertura del cuore da lui incarnata, uno spiraglio prezioso per entrare veramente in contatto con le persone e la realtà intorno a noi. Specialmente per i più giovani, che quotidianamente si misurano con le tante insicurezze che minacciano la loro capacità di sognare il futuro, nell'opacità del disinteresse per il bene comune, nell'apatia che ogni tanto travolge le esistenze, il Beato Pier Giorgio Frassati è esempio di persona che costruendo la sua vita sulla libertà ha saputo dimostrare che in poco tempo si possono raggiungere mete alte. Per il Beato Frassati, che amava la montagna e le sue sfide, la santità non era una vetta irraggiungibile; non un sentiero per pochi, ma un sentiero che ognuno può percorrere con i mezzi del quotidiano, di una vita normale ma ancorata a ideali alti.
Il Beato Pier Giorgio Frassati è - con le parole di Francesco - «un modello di fiducia e di audacia evangelica per le giovani generazioni d'Italia e del mondo», un esempio di che cosa significa " vivere e non vivacchiare", il testimonial perfetto della Chiesa che il Papa esorta a realizzare: una Chiesa che cammina nelle periferie esistenziali dell'umanità contemporanea, che guarda senza remore le donne e gli uomini che cercano la vita vera e attendono qualcuno che indichi la strada, attraverso la condivisione, la fraternità, la carità materiale e spirituale. "Vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere ma vivacchiare..." (Pier Giorgio Frassati) »
In una comunicazione dei responsabili del Settore Giovani si apprendono le motivazioni alla base dell'iniziativa e si ha la possibilità di conoscere e approfondire la figura del giovane Pier Giorgio, avviato agli onori degli altari:
«Cari Amici ogni anno il 4 luglio ricorre la memoria del Beato Pier Giorgio Frassati amico e modello per tutti noi giovani. Quest'anno come Settore Giovani Diocesano di Azione Cattolica abbiamo organizzato un momento di preghiera che si svolgerà lunedì 4 luglio alle ore 20,00 presso la Parrocchia del Buon Pastore a Barletta. Pier Giorgio per noi giovani è sempre stato un modello di vita e di stile. Durante la cerimonia di Beatificazione Papa Giovanni Paolo II lo definì "il ragazzo delle Beatitudini".
Questo giovane di Ac - a novantasette anni dalla morte, avvenuta a Torino il 4 luglio 1925 - ancora oggi scalda i cuori e motiva i giovani ad un servizio generoso e appassionato per il prossimo. La sua regola di vita, "lasciarsi coinvolgere", è un monito contro l'indifferenza e l'isolamento, l'invito a sperimentare l'apertura del cuore da lui incarnata, uno spiraglio prezioso per entrare veramente in contatto con le persone e la realtà intorno a noi. Specialmente per i più giovani, che quotidianamente si misurano con le tante insicurezze che minacciano la loro capacità di sognare il futuro, nell'opacità del disinteresse per il bene comune, nell'apatia che ogni tanto travolge le esistenze, il Beato Pier Giorgio Frassati è esempio di persona che costruendo la sua vita sulla libertà ha saputo dimostrare che in poco tempo si possono raggiungere mete alte. Per il Beato Frassati, che amava la montagna e le sue sfide, la santità non era una vetta irraggiungibile; non un sentiero per pochi, ma un sentiero che ognuno può percorrere con i mezzi del quotidiano, di una vita normale ma ancorata a ideali alti.
Il Beato Pier Giorgio Frassati è - con le parole di Francesco - «un modello di fiducia e di audacia evangelica per le giovani generazioni d'Italia e del mondo», un esempio di che cosa significa " vivere e non vivacchiare", il testimonial perfetto della Chiesa che il Papa esorta a realizzare: una Chiesa che cammina nelle periferie esistenziali dell'umanità contemporanea, che guarda senza remore le donne e gli uomini che cercano la vita vera e attendono qualcuno che indichi la strada, attraverso la condivisione, la fraternità, la carità materiale e spirituale. "Vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere ma vivacchiare..." (Pier Giorgio Frassati) »