Associazioni
A Barletta lo scoprimento e l’inaugurazione del murale inclusivo dedicato a Divine del Sud
L'opera è stata realizzata dal maestro Borgiac
Barletta - mercoledì 8 novembre 2023
9.22 Comunicato Stampa
Le indiscrezioni circolavano da tempo, adesso è tutto lì, nero su bianco, con le inconfondibili orchidee fucsia simbolo di eleganza, grazia, armonia e raffinatezza, segno distintivo dell'associazione di promozione sociale e culturale Divine del Sud, icona indiscussa di inclusione a tutto campo sul territorio. La pittura murale, impressa con precisione minuziosa dal maestro Giacomo Borgiac, tra pochi giorni porterà nuova luce per le strade di Barletta, in un'opera di dimensioni mastodontiche sul muro che accompagna la salita da via Alvisi verso via Vittorio Veneto, proprio di fianco a un'altra opera firmata dall'artista barlettano, quella dedicata al campione Pietro Mennea.
L'opera, alta circa 10 metri, rappresenta il logo dell'associazione Divine del Sud presieduta dalla giornalista Francesca Rodolfo, e le sagome stilizzate di uomini e donne in cui tutti possono identificarsi, tra normodotati e speciali, valore aggiunto della nostra società, parte integrante delle nostre vite, a cui l'associazione dedica energie e tempo libero. Come è noto infatti, Divine del Sud si occupa di sostenere persone in carrozzina, con sindrome di down, oncologiche, straniere, curvy, vittima di violenza, attraverso eventi e convegni, la moda inclusiva, l'estemporanea di pittura e disegno con il Premio Giuseppe De Nittis, unico in città, di cui Divine del Sud ha la paternità esclusiva, valorizzando ciascuno secondo le proprie potenzialità. "Uomini e donne, perché Divine sono le anime - ripete come una mantra la presidente Francesca Rodolfo. Abbiamo deciso di regalare questo murale alla città, in occasione del 5^ anniversario della nascita di Divine del Sud, lasciando un segno, oltre che nel cuore e negli occhi di chi ci segue da sempre, anche su questa parete, impresso per sempre a colori - ha proseguito la Rodolfo - con l'intento di portare allegria e bellezza a tutti, e nello stesso tempo lanciare un messaggio di inclusione e gentilezza. Impresse su quel muro, infatti, ci sono figure a tutt'altezza che sono le nostre colonne portanti. A rimarcare che tutti siamo indispensabili, ognuno nella propria unicità, ciascuno nella propria diversità arricchente. Se oggi queste persone svettano orgogliose e fiere sulla centralissima parete che porta in città, punto di snodo per diverse destinazioni, è perché il nostro intuito e la nostra idea sono state incoraggiate e sostenute dalla sensibilità dell'amministrazione comunale che, nella persona del sindaco Cosimo Cannito, ha subito sposato il nostro progetto solidale. Un onore per noi anche il posto che ha scelto con cura.. accanto al campione Pietro Mennea.
Il nostro grazie va ancora alle mani sapienti del maestro Borgiac, agli operatori della Barsa e a tutti i nostri sponsor dal cuore grande, che hanno supportato il progetto e dato vita a un sogno chiamato inclusione".
Lo scoprimento dell'opera è prevista per sabato 11 novembre alle ore 11 con i ragazzi speciali dell'associazione, i soci, le autorità, gli imprenditori e gli sponsor. Seguiranno la benedizione con Mons. Leonardo Doronzo, parroco della chiesa di S.Maria della Vittoria e un brindisi augurale per un momento tutto da festeggiare.
L'opera, alta circa 10 metri, rappresenta il logo dell'associazione Divine del Sud presieduta dalla giornalista Francesca Rodolfo, e le sagome stilizzate di uomini e donne in cui tutti possono identificarsi, tra normodotati e speciali, valore aggiunto della nostra società, parte integrante delle nostre vite, a cui l'associazione dedica energie e tempo libero. Come è noto infatti, Divine del Sud si occupa di sostenere persone in carrozzina, con sindrome di down, oncologiche, straniere, curvy, vittima di violenza, attraverso eventi e convegni, la moda inclusiva, l'estemporanea di pittura e disegno con il Premio Giuseppe De Nittis, unico in città, di cui Divine del Sud ha la paternità esclusiva, valorizzando ciascuno secondo le proprie potenzialità. "Uomini e donne, perché Divine sono le anime - ripete come una mantra la presidente Francesca Rodolfo. Abbiamo deciso di regalare questo murale alla città, in occasione del 5^ anniversario della nascita di Divine del Sud, lasciando un segno, oltre che nel cuore e negli occhi di chi ci segue da sempre, anche su questa parete, impresso per sempre a colori - ha proseguito la Rodolfo - con l'intento di portare allegria e bellezza a tutti, e nello stesso tempo lanciare un messaggio di inclusione e gentilezza. Impresse su quel muro, infatti, ci sono figure a tutt'altezza che sono le nostre colonne portanti. A rimarcare che tutti siamo indispensabili, ognuno nella propria unicità, ciascuno nella propria diversità arricchente. Se oggi queste persone svettano orgogliose e fiere sulla centralissima parete che porta in città, punto di snodo per diverse destinazioni, è perché il nostro intuito e la nostra idea sono state incoraggiate e sostenute dalla sensibilità dell'amministrazione comunale che, nella persona del sindaco Cosimo Cannito, ha subito sposato il nostro progetto solidale. Un onore per noi anche il posto che ha scelto con cura.. accanto al campione Pietro Mennea.
Il nostro grazie va ancora alle mani sapienti del maestro Borgiac, agli operatori della Barsa e a tutti i nostri sponsor dal cuore grande, che hanno supportato il progetto e dato vita a un sogno chiamato inclusione".
Lo scoprimento dell'opera è prevista per sabato 11 novembre alle ore 11 con i ragazzi speciali dell'associazione, i soci, le autorità, gli imprenditori e gli sponsor. Seguiranno la benedizione con Mons. Leonardo Doronzo, parroco della chiesa di S.Maria della Vittoria e un brindisi augurale per un momento tutto da festeggiare.