Politica
«A Barletta c'è tanto malcontento»
Movimento 5 Stelle, parlano gli attivisti. Mettersi in gioco con le proprie risorse
Barletta - martedì 25 settembre 2012
0.08
Tutto è partito da un social network, dove si sono conosciuti, dando vita al gruppo "Barletta in Movimento", composto da imprenditori, professionisti, operai e semplici cittadini, che hanno deciso di mettersi in gioco. In seguito, hanno aderito al "Movimento 5 Stelle" di Beppe Grillo. In occasione di questa intervista, sono venuti a trovarci alcuni delle decine di attivisti barlettani:Antonio Sica, Carmine Dellaquila, Vincenzo Giannella, Ruggiero Gaeta.
Alle domande hanno risposto Antonio Sica e Carmine Dellaquila.
Quali novità porterà il Movimento 5 Stelle a Barletta?
Antonio Sica:« La proposta di legge popolare "Zero privilegi", finalizzata al dimezzamento dei compensi dei consiglieri regionali e il progetto di mobilità sostenibile per la sicurezza nei riguardi di ciclisti e pedoni, che culminerà con la manifestazione "Barletta sui pedali". Infine, la prima riunione regionale, tenutasi a Taranto, di tutti i M5S delle province pugliesi, da cui è scaturita la decisione di istituire gruppi misti di lavoro sui vari progetti e riunire in un corpo unico la Puglia».
Nel Sud, il M5S finora ha racimolato pochi voti. Perchè a Barletta dovrebbe sfondare?
A.S: «Abbiamo avuto buoni segnali ricevuti durante la nostra prima uscita, il 9 settembre, col banchetto. Quel giorno, i nostri sostenitori e la gente, erano arrabbiati e motivati. Abbiamo riscontrato le stesse motivazioni che ci hanno fatto agire, per avere un cambiamento».
Nel vostro movimento non ci sono nè gruppi dirigenti, nè congressi. A Barletta non avete una rappresentanza politica. Come agirete quindi sul territorio?
A.S: «Per ora stiamo guardando ai nostri progetti, senza porci obiettivi al di sopra delle nostre possibilità. Abbiamo in cantiere due progetti utili a coinvolgere la cittadinanza, dislocandoci in diverse zone della città. A Barletta c'è tanto malcontento ».
Alcune delle regole per i candidati del vostro movimento sono: non essere iscritto ad alcun partito politico, essere incensurati e non avere procedimenti penali in corso di nessun genere, e il limite massimo di due mandati. Riuscirete a far valere a Barletta queste e le altre regole del movimento?
A.S: «Si, poiché abbiamo ragazzi validissimi, come Vincenzo Giannella (foto), laureato in economia e commercio, e altri giovani. Premesso che né io, né Carmine (Dellaquila-ndr), ci siamo attivati per candidarci, bensì per mettere a disposizione il nostro tempo e il nostro supporto economico».
Carmine Dellaquila:«LA scelta del candidato si baserà sul merito, all'interno del gruppo»
Avete un programma politico?
A.S: «Per ora no, sarebbe inutile parlare di promesse politico-economiche, sebbene in pochi anni l'economia di Barletta sia stata distrutta. Io vivo nella zona industriale, che ho visto morire giorno per giorno, senza che nessuno incentivasse il territorio».
Grillo ha annunciato che, per le elezioni politiche dell'anno prossimo, le candidature saranno raccolte online. Vi sentite pronti?
A.S: «Siamo pronti e vogliamo fare qualcosa, cercheremo di cambiare questo "andazzo" che dura da venti anni».
Vi presenterete alle prossime elezioni amministrative?
A.S: «Non posso anticipare nulla, siamo partiti da poco tempo. Il Movimento è giovane».
A Barletta, la gente è incentivata a votare con 50 euro. Voi, come li incentiverete?
Carmine Dellaquila: «Lavorando per Barletta, ciò che faremo sarà giudicato dai cittadini. Se per i cittadini è più importante 50 euro, piuttosto che la pessima condizione in cui si ritrovano, non ci possiamo fare nulla».
Vedremo Beppe Grillo in comizio, a piazza Roma?
A.S: «Me lo auguro, le premesse ci sono».
Alle domande hanno risposto Antonio Sica e Carmine Dellaquila.
Quali novità porterà il Movimento 5 Stelle a Barletta?
Antonio Sica:« La proposta di legge popolare "Zero privilegi", finalizzata al dimezzamento dei compensi dei consiglieri regionali e il progetto di mobilità sostenibile per la sicurezza nei riguardi di ciclisti e pedoni, che culminerà con la manifestazione "Barletta sui pedali". Infine, la prima riunione regionale, tenutasi a Taranto, di tutti i M5S delle province pugliesi, da cui è scaturita la decisione di istituire gruppi misti di lavoro sui vari progetti e riunire in un corpo unico la Puglia».
Nel Sud, il M5S finora ha racimolato pochi voti. Perchè a Barletta dovrebbe sfondare?
A.S: «Abbiamo avuto buoni segnali ricevuti durante la nostra prima uscita, il 9 settembre, col banchetto. Quel giorno, i nostri sostenitori e la gente, erano arrabbiati e motivati. Abbiamo riscontrato le stesse motivazioni che ci hanno fatto agire, per avere un cambiamento».
Nel vostro movimento non ci sono nè gruppi dirigenti, nè congressi. A Barletta non avete una rappresentanza politica. Come agirete quindi sul territorio?
A.S: «Per ora stiamo guardando ai nostri progetti, senza porci obiettivi al di sopra delle nostre possibilità. Abbiamo in cantiere due progetti utili a coinvolgere la cittadinanza, dislocandoci in diverse zone della città. A Barletta c'è tanto malcontento ».
Alcune delle regole per i candidati del vostro movimento sono: non essere iscritto ad alcun partito politico, essere incensurati e non avere procedimenti penali in corso di nessun genere, e il limite massimo di due mandati. Riuscirete a far valere a Barletta queste e le altre regole del movimento?
A.S: «Si, poiché abbiamo ragazzi validissimi, come Vincenzo Giannella (foto), laureato in economia e commercio, e altri giovani. Premesso che né io, né Carmine (Dellaquila-ndr), ci siamo attivati per candidarci, bensì per mettere a disposizione il nostro tempo e il nostro supporto economico».
Carmine Dellaquila:«LA scelta del candidato si baserà sul merito, all'interno del gruppo»
Avete un programma politico?
A.S: «Per ora no, sarebbe inutile parlare di promesse politico-economiche, sebbene in pochi anni l'economia di Barletta sia stata distrutta. Io vivo nella zona industriale, che ho visto morire giorno per giorno, senza che nessuno incentivasse il territorio».
Grillo ha annunciato che, per le elezioni politiche dell'anno prossimo, le candidature saranno raccolte online. Vi sentite pronti?
A.S: «Siamo pronti e vogliamo fare qualcosa, cercheremo di cambiare questo "andazzo" che dura da venti anni».
Vi presenterete alle prossime elezioni amministrative?
A.S: «Non posso anticipare nulla, siamo partiti da poco tempo. Il Movimento è giovane».
A Barletta, la gente è incentivata a votare con 50 euro. Voi, come li incentiverete?
Carmine Dellaquila: «Lavorando per Barletta, ciò che faremo sarà giudicato dai cittadini. Se per i cittadini è più importante 50 euro, piuttosto che la pessima condizione in cui si ritrovano, non ci possiamo fare nulla».
Vedremo Beppe Grillo in comizio, a piazza Roma?
A.S: «Me lo auguro, le premesse ci sono».