La città
25 aprile a Barletta, «splendido esempio di nobile spirito di sacrificio»
In ricordo della ribellione della città all’aggressione nazista
Barletta - martedì 25 aprile 2017
Comunicato Stampa
Barletta celebra il 25 aprile mantenendo viva la memoria della attiva partecipazione dei militari del locale presidio e dei civili alla resistenza contro il nazifascismo, quindi al percorso di liberazione nazionale e al pieno riconoscimento dei valori democratici sui quali fondare il futuro del Paese. Costituiscono testimonianza storica del sacrificio e della ribellione della città all'aggressione nazista le medaglie d'oro al Valor Militare e al Merito Civile, nelle cui motivazioni è eloquente il richiamo allo "splendido esempio di nobile spirito di sacrificio ed amor patrio" della città di Barletta che "consegna alle generazioni future il testimone dei valori scaturiti dalla rinascita della Patria e dalla conquista della democrazia e della pace".
Oggi, a distanza di settantadue anni, si onora la memoria dei vigili urbani e dei netturbini vittime della feroce vendetta nazista, l'eroismo dei militari che in condizioni impari seppero opporsi all'invasore, lo slancio di Addolorata Sardella e Lucia Corposanto che soccorsero un ferito nella rappresaglia del 12 settembre 1943. In un momento in cui le cronache internazionali ci rimandano echi di violenze, distruzione e sopraffazioni, è un dovere istituzionale trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, un messaggio che sottolinei l'importanza dei valori di pace, libertà e democrazia rinnovando la lettura di queste pagine di storia che appartiene non solo alla città ma alla ricostruzione del Paese attraverso l'affermazione dei principi costituzionali di libertà e giustizia.
Le manifestazioni cominceranno alle ore 10.15, nel Castello, dove ci si raccoglierà nella liturgia della parola con l'intervento dal Vicario Episcopale mons. Filippo Salvo. Alle ore 10.30 presso il Rivellino saranno resi gli onori militari alla presenza delle autorità e delle associazioni combattentistiche e d'arma. Alle 11, la deposizione di corone sulle lapidi dei Caduti, a Palazzo di Città, da dove successivamente partirà un corteo che confluirà in piazza Monumento dove saranno resi gli onori ai caduti di tutte le guerre, ai vigili urbani e ai netturbini vittime della rappresaglia nazista del 12 settembre 1943.
Oggi, a distanza di settantadue anni, si onora la memoria dei vigili urbani e dei netturbini vittime della feroce vendetta nazista, l'eroismo dei militari che in condizioni impari seppero opporsi all'invasore, lo slancio di Addolorata Sardella e Lucia Corposanto che soccorsero un ferito nella rappresaglia del 12 settembre 1943. In un momento in cui le cronache internazionali ci rimandano echi di violenze, distruzione e sopraffazioni, è un dovere istituzionale trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, un messaggio che sottolinei l'importanza dei valori di pace, libertà e democrazia rinnovando la lettura di queste pagine di storia che appartiene non solo alla città ma alla ricostruzione del Paese attraverso l'affermazione dei principi costituzionali di libertà e giustizia.
Le manifestazioni cominceranno alle ore 10.15, nel Castello, dove ci si raccoglierà nella liturgia della parola con l'intervento dal Vicario Episcopale mons. Filippo Salvo. Alle ore 10.30 presso il Rivellino saranno resi gli onori militari alla presenza delle autorità e delle associazioni combattentistiche e d'arma. Alle 11, la deposizione di corone sulle lapidi dei Caduti, a Palazzo di Città, da dove successivamente partirà un corteo che confluirà in piazza Monumento dove saranno resi gli onori ai caduti di tutte le guerre, ai vigili urbani e ai netturbini vittime della rappresaglia nazista del 12 settembre 1943.