Territorio
17 milioni di euro dalla Regione per le strade provinciali
Gli Enti interessati potranno presentare i progetti entro 4 mesi dalla pubblicazione della delibera sul Burp
Barletta - lunedì 5 giugno 2017
11.26 Comunicato Stampa
C'è un tesoretto di 17 milioni per la manutenzione delle strade provinciali pugliesi. Lo mette a disposizione di Province e Città Metropolitana la Regione Puglia che ha deciso di destinare dei fondi riservati alle nuove costruzioni di strade e rotatorie, finora non utilizzati dagli enti che non hanno presentato progetti.
Per una provincia, quale la Bat che ha una situazione strade a dir poco drammatica questo finanziamento potrebbe rappresentare se non la panacea del male almeno una possibile soluzione per il completamento della sistemazione di alcune strade. Ad esempio la prosecuzione dell'allargamento dell'Andria Bisceglie, nel tratto del territorio di Trani, fino al cavalcavia "Kiwi" o il completamento dell'Andria Trani, in primis della realizzazione del ponte per l'inversione di marcia nei pressi di Trani.
Ha illustrato venerdì scorso la delibera di Giunta approvata recentemente l'assessore ai Trasporti e Mobilità, Giovanni Giannini, insieme al dirigente della sezione Lavori Pubblici, ing. Antonio Pulli. "In un contesto nel quale – ha spiegato Giannini – è sempre più difficile trovare fondi per le manutenzioni stradali, abbiamo trovato, nell'ambito dei progetti "Strada Facendo" dell'aprile 2007 e del settembre 2010, finanziati rispettivamente con 94 milioni e 100 milioni di euro, circa 20 milioni di euro stanziati ma non spesi, finalizzati alla realizzazione di nuove arterie provinciali o svincoli o rotatorie.
Visto che era passato un notevole tempo, abbiamo lasciato alle Province e alla Città metropolitana circa 3 milioni di euro per progettazioni di nuove opere da realizzare con altre fonti di finanziamento e abbiamo destinato i restanti 17 milioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria, purchè nell'ambito delle infrastrutture esistenti".
"Sappiamo quanto sia difficile per le Province trovare fondi per la manutenzione dopo le riforme nazionali, con notevoli disagi per i cittadini che si trovano di fronte a una viabilità deteriorata; a questo si aggiunge che per la manutenzione della viabilità non è possibile attingere ai fondi europei. Ecco perché – ha aggiunto Giannini – di concerto con gli Enti, abbiamo deciso di creare un fondo per la manutenzione stradale, a condizione che si tratti di interventi urgenti, su strade esistenti e con progetti esecutivi redatti e approvati. Gli Enti interessati potranno presentare i progetti entro quattro mesi dalla pubblicazione della delibera sul Burp".
Per una provincia, quale la Bat che ha una situazione strade a dir poco drammatica questo finanziamento potrebbe rappresentare se non la panacea del male almeno una possibile soluzione per il completamento della sistemazione di alcune strade. Ad esempio la prosecuzione dell'allargamento dell'Andria Bisceglie, nel tratto del territorio di Trani, fino al cavalcavia "Kiwi" o il completamento dell'Andria Trani, in primis della realizzazione del ponte per l'inversione di marcia nei pressi di Trani.
Ha illustrato venerdì scorso la delibera di Giunta approvata recentemente l'assessore ai Trasporti e Mobilità, Giovanni Giannini, insieme al dirigente della sezione Lavori Pubblici, ing. Antonio Pulli. "In un contesto nel quale – ha spiegato Giannini – è sempre più difficile trovare fondi per le manutenzioni stradali, abbiamo trovato, nell'ambito dei progetti "Strada Facendo" dell'aprile 2007 e del settembre 2010, finanziati rispettivamente con 94 milioni e 100 milioni di euro, circa 20 milioni di euro stanziati ma non spesi, finalizzati alla realizzazione di nuove arterie provinciali o svincoli o rotatorie.
Visto che era passato un notevole tempo, abbiamo lasciato alle Province e alla Città metropolitana circa 3 milioni di euro per progettazioni di nuove opere da realizzare con altre fonti di finanziamento e abbiamo destinato i restanti 17 milioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria, purchè nell'ambito delle infrastrutture esistenti".
"Sappiamo quanto sia difficile per le Province trovare fondi per la manutenzione dopo le riforme nazionali, con notevoli disagi per i cittadini che si trovano di fronte a una viabilità deteriorata; a questo si aggiunge che per la manutenzione della viabilità non è possibile attingere ai fondi europei. Ecco perché – ha aggiunto Giannini – di concerto con gli Enti, abbiamo deciso di creare un fondo per la manutenzione stradale, a condizione che si tratti di interventi urgenti, su strade esistenti e con progetti esecutivi redatti e approvati. Gli Enti interessati potranno presentare i progetti entro quattro mesi dalla pubblicazione della delibera sul Burp".