Strade dissestate, «sono un pericolo per i cittadini»
La denuncia di una lettrice: «Rischiamo di farci male ovunque»
domenica 25 ottobre 2015
2.26
iReport
«Strade dissestate ovunque. Buche sull'asfalto a pochi centimetri l'una dall'altra. L'emergenza buche a Barletta ha raggiunto livelli preoccupanti poiché il problema causa, spesso, disagi per i pedoni, ciclisti, automobili e motocicli. Le strade di Barletta sono un pericolo per i suoi cittadini, ogni giorno pedoni, ciclisti, automobilisti e motociclisti rischiano seriamente di farsi male".
Le strade della città appaiono come una 'groviera': piene di buche. I disagi alla mobilità sono aumentati vertiginosamente. Oltre a costituire un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini, le buche di Barletta creano un danno anche a livello economico sia direttamente che indirettamente. A causa del manto stradale disconnesso, infatti, ogni anno sono numerosi i cittadini costretti al cambio di uno o più pneumatici o di parti meccaniche dei mezzi, per una spesa media oscillante tra i 150 e i 200 euro. E a pagare dazio non sono solo i cittadini ma anche tutti coloro che lavorano con l'auto, e lo stesso servizio di trasporto pubblico locale. Costi che incidono anche sui bilanci della pubblica amministrazione per contenziosi ed indennizzi. Quindi l'interrogativo è saranno tempestivamente ripristinate le strade in modo da poter permettere una sicura circolazione ai cittadini?
Inoltre, ricordiamo all'assessorato competente che le buche sono solo uno dei problemi della viabilità, spesso e volentieri molte vie risultano essere al buio. L'illuminazione stradale, al pari delle buche, deve essere una priorità. Siamo fermamente convinti che l'emergenza buche si attenuerebbe se ci fosse un maggiore controllo sulla qualità degli interventi».
[Sabrina Rizzi]
Le strade della città appaiono come una 'groviera': piene di buche. I disagi alla mobilità sono aumentati vertiginosamente. Oltre a costituire un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini, le buche di Barletta creano un danno anche a livello economico sia direttamente che indirettamente. A causa del manto stradale disconnesso, infatti, ogni anno sono numerosi i cittadini costretti al cambio di uno o più pneumatici o di parti meccaniche dei mezzi, per una spesa media oscillante tra i 150 e i 200 euro. E a pagare dazio non sono solo i cittadini ma anche tutti coloro che lavorano con l'auto, e lo stesso servizio di trasporto pubblico locale. Costi che incidono anche sui bilanci della pubblica amministrazione per contenziosi ed indennizzi. Quindi l'interrogativo è saranno tempestivamente ripristinate le strade in modo da poter permettere una sicura circolazione ai cittadini?
Inoltre, ricordiamo all'assessorato competente che le buche sono solo uno dei problemi della viabilità, spesso e volentieri molte vie risultano essere al buio. L'illuminazione stradale, al pari delle buche, deve essere una priorità. Siamo fermamente convinti che l'emergenza buche si attenuerebbe se ci fosse un maggiore controllo sulla qualità degli interventi».
[Sabrina Rizzi]