Stazione di Barletta, «quello è mio padre»
La toccante segnalazione di una figlia
lunedì 30 luglio 2018
0.28
iReport
«Quello è mio padre! Ma anche tuo fratello, tuo figlio, il tuo migliore amico, il tuo ex vicino di casa... Non soffermatevi sullo stile di vita o su cosa indossano, è risaputo "l'abito non fa il monaco". I "barboni" o come volgarmente vengono nominati, è gente come me e te che stai leggendo. Vivono ai margini di una società fatta di finti moralisti e apparenza.
Siate alternativi, non nel modo di apparire ma nel modo di pensare! Andate oltre la moda "salviniana" e preserviamo queste persone (che se ne sta per i fatti suoi), preserviamoli come fossero un monumento storico di questa città! Anche loro, come noi, hanno diritto di stare al riparo dalle intemperie, di ricevere beni primari, come posti letto, acqua e cibo e di non sentirsi mai di peso per nessuno! Dov'è finito l'amore e il rispetto per il prossimo che tutti professiamo?
Infine ci tenevo a dire che da oggi non DEVO più vergognarmi di chi sono e delle mie origini... In fondo: "Non siamo nessuno per poter giudicare qualcuno"».
Con affetto, Rotunno Rita Anna
Siate alternativi, non nel modo di apparire ma nel modo di pensare! Andate oltre la moda "salviniana" e preserviamo queste persone (che se ne sta per i fatti suoi), preserviamoli come fossero un monumento storico di questa città! Anche loro, come noi, hanno diritto di stare al riparo dalle intemperie, di ricevere beni primari, come posti letto, acqua e cibo e di non sentirsi mai di peso per nessuno! Dov'è finito l'amore e il rispetto per il prossimo che tutti professiamo?
Infine ci tenevo a dire che da oggi non DEVO più vergognarmi di chi sono e delle mie origini... In fondo: "Non siamo nessuno per poter giudicare qualcuno"».
Con affetto, Rotunno Rita Anna