Invalidità Handicap
Invalidità Handicap

Stato sociale licenziato senza giusta causa?

Le difficoltà del Comune nei servizi sociali

Come intende affrontare l'Amministrazione Comunale la grave congiuntura economica, la cui fine non è ancora prevedibile?

Si sforneranno ancora contributi economici in maniera assolutamente discrezionale, a pioggia ed a fondo perduto, senza alcuna rendicontazione e nessun monitoraggio sul loro effettivo utilizzo? Saranno ancora gli esponenti politici di turno o l'entourage del Sindaco a "sponsorizzare" un cittadino piuttosto che un altro? Dovremo ancora assistere alla guerra tra poveri?

Ci preme dire che gli Enti Locali hanno visto azzerarsi i trasferimenti statali, soprattutto nel settore delle politiche sociali, per cui bisognerà elaborare soluzioni alternative per fronteggiare la sempre più incipiente povertà: riusciranno i nostri eroi a non individuare solo nell'innalzamento dei tributi la soluzione al crescente disagio delle famiglie barlettane?

E' possibile eliminare le spese superflue, senza gravare ulteriormente sulla popolazione che già fatica a trovare la quadratura del cerchio? E' possibile individuare le fonti di spreco e risparmiare risorse per redistribuirle oculatamente al territorio?

Il Comune vanta ormai, nel campo dei servizi sociali, un'atavica difficoltà a pianificare interventi che non siano sporadici, che non rappresentino pannicelli caldi. Le attività mordi e fuggi, pur se motivate dalla possibilità di vedersi attribuire finanziamenti regionali, hanno ancora senso, possono avere cittadinanza in uno scenario fosco come quello attuale? Non sarebbe meglio concentrarsi sulle effettive possibilità di sviluppo sia sociale che occupazionale attivando servizi permanenti e che hanno una ricaduta positiva sui cittadini "deboli"? Si ricordi che il Centro diurno per disabili "Angioletto" è ancora chiuso dopo aver "subìto" almeno un paio di finte inaugurazioni.

E' possibile rendere vivace il terzo settore di questa città senza attribuire gli appalti alle solite ditte? E' possibile vedere soccombere il Comune in numerosi procedimenti giudiziari che lo costringono a pagare risarcimenti per disattenzioni, sviste o incompetenze? Chi ne deve rispondere?
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