«Riprendiamoci Piripicchio, non facciamocelo rubare da Bari»
Un barlettano verace sprona tutti a ricordare l'artista barlettano
giovedì 25 giugno 2015
iReport
«Salve, ieri mattina al TG ho visto un servizio per la festa di S. Giovanni a Bari, una loro tradizione che hanno ripresentato dopo diversi anni, va be', cose loro insomma. Tra i vari avvenimenti c'era uno spettacolo fatto da un sosia di Piripicchio. La cosa che mi fa pensare è: non è la prima volta che a Bari viene usato il nome e l'immagine di Piripicchio, tanto da averci fatto un film con impronta barese. Adesso io mi chiedo è normale che per l'ennesima volta la città di Bari si appropria di una figura barlettana facendosela propria? Non dico di fare la guerra a Bari, ma mi sembra opportuno che a Barletta ci diamo una mossa, riprendiamoci la nostra maschera e valorizziamola secondo i nostri dettami, non permettiamo che a Bari si faccia un'altra traslazione dopo quella di S. Nicola a nostre spese.
Quindi mi rivolgo ai nostri cari politici, riprendiamoci Piripicchio e facciamolo diventare la maschera ufficiale di Barletta prima che sia troppo tardi. Proporrei festival di artisti da strada a Barletta in onore suo, quando ci sono degli eventi di inserire la figura di Piripicchio, sto solo dicendo di fare come fanno a Bari, solo che Barletta ha il diritto dovere di farlo perchè Michele Genovese è di Barletta e nessuno se ne deve appropriare».
[Un barlettano verace]
Quindi mi rivolgo ai nostri cari politici, riprendiamoci Piripicchio e facciamolo diventare la maschera ufficiale di Barletta prima che sia troppo tardi. Proporrei festival di artisti da strada a Barletta in onore suo, quando ci sono degli eventi di inserire la figura di Piripicchio, sto solo dicendo di fare come fanno a Bari, solo che Barletta ha il diritto dovere di farlo perchè Michele Genovese è di Barletta e nessuno se ne deve appropriare».
[Un barlettano verace]