Ratti davanti alla farmacia in via Barberini, «Barletta non è mai stata così»
«Anche in via degli Orti è pieno di topi», ma che risposta è?
giovedì 15 ottobre 2015
11.18
iReport
«Non sono semplici topolini di campagna ma ratti, nei giardini nei pressi del luogo in cui lavoro. La vergogna non è questa bensì che non è venuto nessuno dopo tante segnalazioni fatte al Comune, alla Bar.S.A., ai vigili urbani, da lunedì».
«La situazione è raccapricciante, lavoro presso la farmacia Memoli, tra via Barberini e via Gentileschi. I giardini in queste zone rendono molto gradevole la zona se non fosse per ospiti assolutamente indesiderati ovvero tre ratti che scorrazzano giorno e notte. Da qualche giorno sto cercando di fotografarli e le segnalazioni mi arrivano proprio dai clienti che si sono resi conto della nostra impotenza».
«Non sto lì a gridare senza aver agito, ho chiamato gli uffici preposti sin da lunedì. Al Comune mi hanno rimandato alla Bar.S.A. e data l'emergenza sanitaria ho chiamato anche i vigili urbani. La risposta più sagace che ho ricevuto è stata "Anche in via degli Orti è pieno di topi", ma che risposta è?».
«Da tempo non vedo una disinfestazione, una derattizzazione. Ci siamo attrezzati per combattere zanzare, mosquitos e altri poco piacevoli insetti con dei nostri disinfettanti, un po' teniamo a bada ma non basta per i ratti. Se deve essere anche questo un mio compito mi attrezzerò di conseguenza con trappole anti topi ma sarebbe una vera sconfitta. Non sono di Barletta ma quando sono venuta qui la città era molto lontana da questo degrado, qui a pochi passi l'accampamento rom, primo avamposto della barlettanità, è un campo di monnezza, con cumuli alti e ben visibili dalla strada. Se questo è il benvenuto figuriamoci come deve essere il resto della città, penseranno turisti e passanti, e forse non sbagliano. Barletta non è mai stata così, che fallimento».
[Elvira Memoli]
«La situazione è raccapricciante, lavoro presso la farmacia Memoli, tra via Barberini e via Gentileschi. I giardini in queste zone rendono molto gradevole la zona se non fosse per ospiti assolutamente indesiderati ovvero tre ratti che scorrazzano giorno e notte. Da qualche giorno sto cercando di fotografarli e le segnalazioni mi arrivano proprio dai clienti che si sono resi conto della nostra impotenza».
«Non sto lì a gridare senza aver agito, ho chiamato gli uffici preposti sin da lunedì. Al Comune mi hanno rimandato alla Bar.S.A. e data l'emergenza sanitaria ho chiamato anche i vigili urbani. La risposta più sagace che ho ricevuto è stata "Anche in via degli Orti è pieno di topi", ma che risposta è?».
«Da tempo non vedo una disinfestazione, una derattizzazione. Ci siamo attrezzati per combattere zanzare, mosquitos e altri poco piacevoli insetti con dei nostri disinfettanti, un po' teniamo a bada ma non basta per i ratti. Se deve essere anche questo un mio compito mi attrezzerò di conseguenza con trappole anti topi ma sarebbe una vera sconfitta. Non sono di Barletta ma quando sono venuta qui la città era molto lontana da questo degrado, qui a pochi passi l'accampamento rom, primo avamposto della barlettanità, è un campo di monnezza, con cumuli alti e ben visibili dalla strada. Se questo è il benvenuto figuriamoci come deve essere il resto della città, penseranno turisti e passanti, e forse non sbagliano. Barletta non è mai stata così, che fallimento».
[Elvira Memoli]