Pecore morte, frigoriferi, pneumatici: ecco il Ciappetta Camaggio
La denuncia di un videoamatore fa il giro del web
lunedì 13 marzo 2017
10.36
iReport
Carcasse di animali, frigoriferi, pneumatici, eternit e rifiuti di ogni genere versa in mare il canale Ciappetta Camaggio. Immortalate immagini raccapriccianti, che evidenziano la sporcizia ed incuria di tutto il tratto del canale, lo stesso che parte da via Castel del Monte ad Andria fino alla zona di "Ariscianne" a Barletta.
Nel letto del canale dovrebbero convogliare solo le acque piovane e finire a mare senza alcun trattamento. Oltre le acque piovane però, in mare a Barletta defluisce di tutto di più. Infatti a questa testata giornalistica in passato sono giunte segnalazioni evidenziando e denunciando che in più punti del canale, sono presenti residui di rifiuti urbani, pneumatici, rifiuti speciali e manufatti di eternit. Anche le due strade che costeggiano il canale a destra e sinistra sono interessate da accumuli di rifiuti speciali e lastre in eternit, abbandonati dagli stessi cittadini che poi magari in estate vanno a mare a Barletta e la criticano perché le acque sono sporche e la spiaggia piena di immondizie, non certamente una città candidabile alla Bandiera Blu.
Una storia di degrado ed inciviltà che emerge soprattutto grazie al video pubblicato, che speriamo serva a stimolare il cittadino che deve civilizzarsi e maturare, facendo un serio e critico esame di coscienza. Parallelamente le istituzioni però devono intervenire energicamente sanzionando e denunciando i colpevoli. I cittadini onesti, lavoratori che vivono non soltanto la città di Barletta, sono stufi di essere portati alle cronache scandalistiche e sbeffeggiati oltre che stritolati dall'inciviltà di un manipolo di "barbari ed incivili". È certo che l'amministrazione comunale, di destra o di sinistra che sia, viene chiamata sempre in causa a che intervenga alla rimozione e recupero delle aree dei canali, effettuando anche la differenziata. Agire diversamente inciderebbe sempre sui cittadini, magari quelli che lavorano onestamente, pagano le tasse ed effettuano la differenziata dentro le proprie abitazioni, ma al contempo è da segnalare che non possono e non devono restare sempre impuniti gli incivili che utilizzano i canali, le campagne e strade periferiche di tutte le città per "scaricare l'immondizia".
Fa bene l'amministrazione a occultare le telecamere per immortalare, denunciare e sanzionare gli incivili che scaricano in ogni dove. Cominciamo noi cittadini a evitare di scaricare monnezza ovunque, e soprattutto anche a immortalare con i cellulari gli incivili che gettano dai finestrini in corsa e ovunque, pubblichiamoli sui social come ben ha fatto il cittadino questa volta. Si esortano le amministrazioni comunali ad aprire un portale web dove inviare tutto il materiale quale denuncia e magari più cittadini denunceranno e scopriremo i volti e le targhe degli incivili maleducati, prepotenti e menefreghisti.
Nel letto del canale dovrebbero convogliare solo le acque piovane e finire a mare senza alcun trattamento. Oltre le acque piovane però, in mare a Barletta defluisce di tutto di più. Infatti a questa testata giornalistica in passato sono giunte segnalazioni evidenziando e denunciando che in più punti del canale, sono presenti residui di rifiuti urbani, pneumatici, rifiuti speciali e manufatti di eternit. Anche le due strade che costeggiano il canale a destra e sinistra sono interessate da accumuli di rifiuti speciali e lastre in eternit, abbandonati dagli stessi cittadini che poi magari in estate vanno a mare a Barletta e la criticano perché le acque sono sporche e la spiaggia piena di immondizie, non certamente una città candidabile alla Bandiera Blu.
Una storia di degrado ed inciviltà che emerge soprattutto grazie al video pubblicato, che speriamo serva a stimolare il cittadino che deve civilizzarsi e maturare, facendo un serio e critico esame di coscienza. Parallelamente le istituzioni però devono intervenire energicamente sanzionando e denunciando i colpevoli. I cittadini onesti, lavoratori che vivono non soltanto la città di Barletta, sono stufi di essere portati alle cronache scandalistiche e sbeffeggiati oltre che stritolati dall'inciviltà di un manipolo di "barbari ed incivili". È certo che l'amministrazione comunale, di destra o di sinistra che sia, viene chiamata sempre in causa a che intervenga alla rimozione e recupero delle aree dei canali, effettuando anche la differenziata. Agire diversamente inciderebbe sempre sui cittadini, magari quelli che lavorano onestamente, pagano le tasse ed effettuano la differenziata dentro le proprie abitazioni, ma al contempo è da segnalare che non possono e non devono restare sempre impuniti gli incivili che utilizzano i canali, le campagne e strade periferiche di tutte le città per "scaricare l'immondizia".
Fa bene l'amministrazione a occultare le telecamere per immortalare, denunciare e sanzionare gli incivili che scaricano in ogni dove. Cominciamo noi cittadini a evitare di scaricare monnezza ovunque, e soprattutto anche a immortalare con i cellulari gli incivili che gettano dai finestrini in corsa e ovunque, pubblichiamoli sui social come ben ha fatto il cittadino questa volta. Si esortano le amministrazioni comunali ad aprire un portale web dove inviare tutto il materiale quale denuncia e magari più cittadini denunceranno e scopriremo i volti e le targhe degli incivili maleducati, prepotenti e menefreghisti.