«Mi fissa e si tocca», l'incubo di una ragazza in via Canne
L'uomo l'ha inseguita in bici, «è stato terribile, voglio mettere in guardia le ragazze di Barletta»
giovedì 28 luglio 2016
11.17
iReport
«Salve, vorrei condividere con voi l'incubo vissuto da me ieri notte. Se ne sto per parlare è solo per aiutare le altre ragazze e metterle in guardia.
Ieri notte dopo una festa in un noto lido, verso le 2 del mattino, io e una mia amica decidiamo di andarci a ritirare, a piedi, non abbiamo la macchina. Ci salutiamo nei pressi dell'ospedale vecchio. Poco dopo mi accorgo che mi passa accanto un tizio in bici, non gli presto attenzione e continuo a camminare a passo spedito. Quando imbocco l'inizio di via Canne, dopo la fontana, mi accorgo che il tipo è fermo con la bici a qualche metro da me. Inizialmente continuo a camminare sul marciapiede scegliendo di ignorarlo, ma dopo alcuni passi noto che mi sta fissando. Sguardo fisso, che mi gela il sangue, resto come paralizzata perché nel giro di un secondo si abbassa le mutande e inizia a toccarsi. Inizialmente non riesco a produrre suono, poi riesco a lanciare un urlo e a correre in direzione opposta, da dove sono venuta. Il tipo era su una bici, era molto chiaro di carnagione, aveva un cappello e non aveva capelli (rasato/pelato). Terribile.
A breve andrò dai Carabinieri. Buona giornata».
[Anonima]
Ieri notte dopo una festa in un noto lido, verso le 2 del mattino, io e una mia amica decidiamo di andarci a ritirare, a piedi, non abbiamo la macchina. Ci salutiamo nei pressi dell'ospedale vecchio. Poco dopo mi accorgo che mi passa accanto un tizio in bici, non gli presto attenzione e continuo a camminare a passo spedito. Quando imbocco l'inizio di via Canne, dopo la fontana, mi accorgo che il tipo è fermo con la bici a qualche metro da me. Inizialmente continuo a camminare sul marciapiede scegliendo di ignorarlo, ma dopo alcuni passi noto che mi sta fissando. Sguardo fisso, che mi gela il sangue, resto come paralizzata perché nel giro di un secondo si abbassa le mutande e inizia a toccarsi. Inizialmente non riesco a produrre suono, poi riesco a lanciare un urlo e a correre in direzione opposta, da dove sono venuta. Il tipo era su una bici, era molto chiaro di carnagione, aveva un cappello e non aveva capelli (rasato/pelato). Terribile.
A breve andrò dai Carabinieri. Buona giornata».
[Anonima]