«La scuola Montalcini non chiuderà a giugno!»
Lettera di una docente per fare chiarezza sulle preoccupazioni dei genitori
sabato 17 gennaio 2015
iReport
«Gentile Redazione,
in qualità di docente della scuola secondaria di I grado "Rita Levi Montalcini" (appartenente all'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea"), mi preme fare una precisazione relativamente alla pubblicazione della delibera comunale del 14 gennaio 2015, che sta diffondendo un sentimento di smarrimento tra i genitori degli alunni che frequentano il nostro istituto, nonchè tra le famiglie che sono interessate ad iscrivere i propri figli alla nostra scuola. Tale sentimento è alimentato dalla voce sempre più insistente che la scuola "Montalcini" chiuderà a giugno.....poichè sarà assorbita dalla scuola secondaria di primo grado S. Baldacchini.
Per fare chiarezza, occorre ricordare che la delibera del Comune è una proposta, che dovrà arrivare al vaglio della Regione: solo quest'ultima è riconosciuta come unico organo competente a deliberare in fatto di dimensionamento scolastico e, qualora lo volesse, può ribaltare il verdetto comunale. Un paragrafo delle linee guida della Regione, recita infatti "I Comuni adottano i Piani relativi al dimensionamento della rete scolastica con apposito atto deliberativo e li trasmettono alla Provincia di appartenenza entro il 20 novembre 2014. Le Province, acquisiti i Piani comunali, approvano e trasmettono i Piani provinciali alla Regione ed all'Ufficio Scolastico Regionale entro il 30 novembre 2014. La Regione, acquisiti dall'Ufficio Scolastico Regionale il parere e gli eventuali rilievi in ordine alla coerenza con l'assetto ordinamentale vigente delle proposte comunali e provinciali pervenute, sulla base dei Piani Provinciali, delibera il Piano regionale di programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa entro il 31 dicembre 2014. "Mi sia concesso rammentare, a tal proposito, che le linee di indirizzo regionali per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa 2015-16 affermano che deve esserci "il sostegno a privilegiare, ove ne ricorrano le condizioni, la verticalizzazione delle istituzioni scolastiche del primo ciclo in istituti comprensivi, considerata la funzione pedagogica di tale tipologia di istituto". Questo dato di fatto ci porta a pensare che non c'è nessuna certezza e non si può, anzi non si deve dare per deciso ciò che non è ancora deciso.
I docenti della "Montalcini" continueranno a lavorare con la stessa serenità di sempre, fiduciosi che la prossima settimana sia quella decisiva per sapere quali saranno le disposizioni della Regione. Solo allora ognuno potrà fasciarsi la testa....ma non ora: non prima di essersela rotta.
Distinti Saluti».
in qualità di docente della scuola secondaria di I grado "Rita Levi Montalcini" (appartenente all'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea"), mi preme fare una precisazione relativamente alla pubblicazione della delibera comunale del 14 gennaio 2015, che sta diffondendo un sentimento di smarrimento tra i genitori degli alunni che frequentano il nostro istituto, nonchè tra le famiglie che sono interessate ad iscrivere i propri figli alla nostra scuola. Tale sentimento è alimentato dalla voce sempre più insistente che la scuola "Montalcini" chiuderà a giugno.....poichè sarà assorbita dalla scuola secondaria di primo grado S. Baldacchini.
Per fare chiarezza, occorre ricordare che la delibera del Comune è una proposta, che dovrà arrivare al vaglio della Regione: solo quest'ultima è riconosciuta come unico organo competente a deliberare in fatto di dimensionamento scolastico e, qualora lo volesse, può ribaltare il verdetto comunale. Un paragrafo delle linee guida della Regione, recita infatti "I Comuni adottano i Piani relativi al dimensionamento della rete scolastica con apposito atto deliberativo e li trasmettono alla Provincia di appartenenza entro il 20 novembre 2014. Le Province, acquisiti i Piani comunali, approvano e trasmettono i Piani provinciali alla Regione ed all'Ufficio Scolastico Regionale entro il 30 novembre 2014. La Regione, acquisiti dall'Ufficio Scolastico Regionale il parere e gli eventuali rilievi in ordine alla coerenza con l'assetto ordinamentale vigente delle proposte comunali e provinciali pervenute, sulla base dei Piani Provinciali, delibera il Piano regionale di programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa entro il 31 dicembre 2014. "Mi sia concesso rammentare, a tal proposito, che le linee di indirizzo regionali per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa 2015-16 affermano che deve esserci "il sostegno a privilegiare, ove ne ricorrano le condizioni, la verticalizzazione delle istituzioni scolastiche del primo ciclo in istituti comprensivi, considerata la funzione pedagogica di tale tipologia di istituto". Questo dato di fatto ci porta a pensare che non c'è nessuna certezza e non si può, anzi non si deve dare per deciso ciò che non è ancora deciso.
I docenti della "Montalcini" continueranno a lavorare con la stessa serenità di sempre, fiduciosi che la prossima settimana sia quella decisiva per sapere quali saranno le disposizioni della Regione. Solo allora ognuno potrà fasciarsi la testa....ma non ora: non prima di essersela rotta.
Distinti Saluti».