«Galà dello Sport 2015, sperpero di denaro pubblico»
La lettera di protesta di Antonio Dazzaro, presidente del Cristian Barletta C5
venerdì 20 febbraio 2015
8.57
iReport
Ha lasciato uno strascico polemico il Galà dello Sport 2015, kermesse giunta al suo quarto anno di celebrazione e tenutasi martedì 17 febbraio al teatro "Curci" di Barletta. A esporre il suo punto di vista sull'evento, con una lettera giunta alla redazione di BarlettaViva.it, il presidente del Cristian Barletta Calcio a 5, formazione militante nel campionato di serie B, girone E, Antonio Dazzaro. «Giunto alla quarta edizione ogni anno ci ritroviamo sempre a criticare giustamente l'inutilità di tale iniziativa e a ribadire che non si doveva fare e che non sarà più commesso l'errore di sperperare il denaro pubblico perché si e stati scoperti-scrive Dazzaro-Alla fine anche quest'anno i veri vincitori della Festa dello Sport della Città di Barletta sono i soliti noti, il sig. Enzo Ormas direttore artistico della manifestazione, e le nostre care istituzioni sportive (delegato Coni Isidoro Alvisi) e politiche dove mi sento di coinvolgere anche il Sindaco Cascella perché presente alla manifestazione; hanno utilizzato l' escamotage di premiare solo alcuni, e qui non me ne vogliano male tutti gli amici sportivi che si sono aggiudicati meritevolmente il premio, solo per raggiungere i loro obbiettivi: garantire un ritorno economico all' organizzatore e garantire al suo amico delegato Coni e politici di turno una visibilità di immagine soprattutto in vista dei prossimi impegni elettorali».
Dazzaro punta il dito sulle assenze tra i premiati: «Nella lettura dei vari articoli che hanno dato risalto all'evento, ho potuto notare con mio immenso stupore che tra i premiati non vi erano presenti tanti, ma tantissimi amici sportivi che come me portano il nome della città di Barletta in giro per l'Italia. Quindi mi domandavo che festa dello sport è se non sono state invitate le due squadre di Basket ed i loro condottieri Gino Degni e Roberto Binetti; le due squadre nazionali di calcio a 5 del Cristian Barletta (tra l'altro vicecampione d'Italia la scorsa stagione con l' under 21) e del Futsal Barletta di Ferrazzano; la squadra di Beach Soccer di serie A che ha infiammato l'estate 2014 con i suoi brillanti risultati sfiorando di un soffio la qualificazione a play-off scudetto; la squadra di football americano dei Mad Bulls Barletta dell'ottimo Marzocca che tanta promozione fanno nell' intera città; le due squadre minori di calcio a 11, Real Bat ed Audace Barletta, e tutte le società di calcio giovanili che annoverano tra le loro fila con risultati brillanti più di 3000 giovani sportivi».
La lettera di Dazzaro si conclude con l'invito a guardare ad altre esigenze: «Allora cari amici, alla luce dei fatti vi invito la prossima volta a riflettere bene prima di accettare l' invito ad una festa che non è del vero sport, ma di interessi ed a battersi affinchè quel denaro venga usato nella giusta maniera. Lo sport ha bisogno di tanti investimenti: visite mediche per l'attività agonistica gratuite, attività motoria garantita per tutti i nostri figli nelle scuole primarie e non a pagamento come da vari anni avviene, gratuità dell' utilizzo dei vari impianti sportivi cittadini,. Il Coni e le istituzioni politiche ci aiutino a risolvere i tanti problemi che ci attanagliano invece che attraverso la consegna di una targa, dove dovrebbero scrive "Si ringrazia per essere stato usato" firmato: "Ormas, Alvisi e suoi amici».
[Antonio Dazzaro]
Dazzaro punta il dito sulle assenze tra i premiati: «Nella lettura dei vari articoli che hanno dato risalto all'evento, ho potuto notare con mio immenso stupore che tra i premiati non vi erano presenti tanti, ma tantissimi amici sportivi che come me portano il nome della città di Barletta in giro per l'Italia. Quindi mi domandavo che festa dello sport è se non sono state invitate le due squadre di Basket ed i loro condottieri Gino Degni e Roberto Binetti; le due squadre nazionali di calcio a 5 del Cristian Barletta (tra l'altro vicecampione d'Italia la scorsa stagione con l' under 21) e del Futsal Barletta di Ferrazzano; la squadra di Beach Soccer di serie A che ha infiammato l'estate 2014 con i suoi brillanti risultati sfiorando di un soffio la qualificazione a play-off scudetto; la squadra di football americano dei Mad Bulls Barletta dell'ottimo Marzocca che tanta promozione fanno nell' intera città; le due squadre minori di calcio a 11, Real Bat ed Audace Barletta, e tutte le società di calcio giovanili che annoverano tra le loro fila con risultati brillanti più di 3000 giovani sportivi».
La lettera di Dazzaro si conclude con l'invito a guardare ad altre esigenze: «Allora cari amici, alla luce dei fatti vi invito la prossima volta a riflettere bene prima di accettare l' invito ad una festa che non è del vero sport, ma di interessi ed a battersi affinchè quel denaro venga usato nella giusta maniera. Lo sport ha bisogno di tanti investimenti: visite mediche per l'attività agonistica gratuite, attività motoria garantita per tutti i nostri figli nelle scuole primarie e non a pagamento come da vari anni avviene, gratuità dell' utilizzo dei vari impianti sportivi cittadini,. Il Coni e le istituzioni politiche ci aiutino a risolvere i tanti problemi che ci attanagliano invece che attraverso la consegna di una targa, dove dovrebbero scrive "Si ringrazia per essere stato usato" firmato: "Ormas, Alvisi e suoi amici».
[Antonio Dazzaro]