
Emergenza sanitaria, invasione di scarafaggi in via Venezia a Barletta
«Hanno preso possesso di un vecchio appartamento abbandonato»
lunedì 30 maggio 2016
iReport
«Salve redazione di BarlettaViva, l'aumento delle temperature e sporcizia hanno portato nuovi abitanti in Via Venezia, si tratta di blatte e scarafaggi, questo fenomeno non è certo di poco conto in una città oggettivamente sporca. Questi piccoli esseri viventi oltre a rappresentare una minaccia per l'igiene, trasmettono microrganismi patogeni per l'uomo e animali.
Un vecchio appartamento abbandonato all'ultimo piano del civico numero 8 di via Venezia è la nuova casa di insetti, piccioni ed una centinaia di scarafaggi, l'humus perfetto per il proliferare notturno di queste creature che si infilano ovunque correndo attraverso le tubature o le canalette, raggiungendo addirittura le abitazioni vicine, mettendo in ginocchio i residenti e costringendoli a fare i conti con un'emergenza che si sta diffondendo a dismisura. Il problema visibile già dalla scorsa estate ha fatto il suo ritorno qualche settimana fa, con l'arrivo dei primi caldi stagionali, crescendo ogni giorno esponenzialmente, creando grosso fastidio e disgusto alle persone che ci vivono e non solo, a volte non si sa dove appoggiare i piedi per evitare di calpestare questi grossi animaletti neri che si aggirano indisturbati per strade, marciapiedi e muri.
Molte colombe abitano l'appartamento e sono visibili dalla strada alcuni colombi morti, la sera dopo le 22 iniziano a uscire all'esterno centinai di scarafaggi che popolano il balcone dell'appartamento e decine di essi per strada, la situazione è estremamente pericolosa dal punto di vista igienico-sanitario, il marciapiede al di sotto del balcone è pieno di scarafaggi morti, non è noto se all'interno ci sono altre specie di animali infestanti come i topi.
Gli abitanti della strada hanno raccolto decine di firme e consegnato una lettera di sollecito all'ufficio ambiente per intimare di prendere provvedimenti il prima possibile anche perché la situazione si aggrava da un giorno all'altro, l'ufficio ambiente risponde che non si può entrare in una proprietà privata e che bisogna ricercare il proprietario per poi in seguito obbligarlo ad eseguire la disinfestazione. Ma possono gli abitanti della strada aspettare i tempi burocratici degli uffici di Barletta? Se non viene disinfestato l'appartamento prima della venuta del caldo torrido la situazione potrebbe diventare davvero insostenibile perché potrebbero formarsi colonie di scarafaggi nelle palazzine a fianco, nelle quali vengono già rinvenuti giornalmente alcuni scarafaggi alle prime ore dell'alba. Se qualche abitante della strada dovesse ammalarsi a causa di questa piaga il comune e il proprietario dell'appartamento dovranno affrontare l'ira degli abitanti di via Venezia e dei loro avvocati.
Gli abitanti di via Venezia vogliono che prima la strada e poi l'appartamento incriminato vengono disinfestati al più presto perché, come già detto, la situazione sta diventando incontrollabile. Aggiungo che non è giusto che noi cittadini dobbiamo utilizzare vie traverse come i giornali (che in un mondo civile dovrebbero avere ruolo informativo e non di denuncia) per scuotere l'inerzia degli uffici pubblici».
[Un abitante di via Venezia a nome di tutti i suoi residenti]
Un vecchio appartamento abbandonato all'ultimo piano del civico numero 8 di via Venezia è la nuova casa di insetti, piccioni ed una centinaia di scarafaggi, l'humus perfetto per il proliferare notturno di queste creature che si infilano ovunque correndo attraverso le tubature o le canalette, raggiungendo addirittura le abitazioni vicine, mettendo in ginocchio i residenti e costringendoli a fare i conti con un'emergenza che si sta diffondendo a dismisura. Il problema visibile già dalla scorsa estate ha fatto il suo ritorno qualche settimana fa, con l'arrivo dei primi caldi stagionali, crescendo ogni giorno esponenzialmente, creando grosso fastidio e disgusto alle persone che ci vivono e non solo, a volte non si sa dove appoggiare i piedi per evitare di calpestare questi grossi animaletti neri che si aggirano indisturbati per strade, marciapiedi e muri.
Molte colombe abitano l'appartamento e sono visibili dalla strada alcuni colombi morti, la sera dopo le 22 iniziano a uscire all'esterno centinai di scarafaggi che popolano il balcone dell'appartamento e decine di essi per strada, la situazione è estremamente pericolosa dal punto di vista igienico-sanitario, il marciapiede al di sotto del balcone è pieno di scarafaggi morti, non è noto se all'interno ci sono altre specie di animali infestanti come i topi.
Gli abitanti della strada hanno raccolto decine di firme e consegnato una lettera di sollecito all'ufficio ambiente per intimare di prendere provvedimenti il prima possibile anche perché la situazione si aggrava da un giorno all'altro, l'ufficio ambiente risponde che non si può entrare in una proprietà privata e che bisogna ricercare il proprietario per poi in seguito obbligarlo ad eseguire la disinfestazione. Ma possono gli abitanti della strada aspettare i tempi burocratici degli uffici di Barletta? Se non viene disinfestato l'appartamento prima della venuta del caldo torrido la situazione potrebbe diventare davvero insostenibile perché potrebbero formarsi colonie di scarafaggi nelle palazzine a fianco, nelle quali vengono già rinvenuti giornalmente alcuni scarafaggi alle prime ore dell'alba. Se qualche abitante della strada dovesse ammalarsi a causa di questa piaga il comune e il proprietario dell'appartamento dovranno affrontare l'ira degli abitanti di via Venezia e dei loro avvocati.
Gli abitanti di via Venezia vogliono che prima la strada e poi l'appartamento incriminato vengono disinfestati al più presto perché, come già detto, la situazione sta diventando incontrollabile. Aggiungo che non è giusto che noi cittadini dobbiamo utilizzare vie traverse come i giornali (che in un mondo civile dovrebbero avere ruolo informativo e non di denuncia) per scuotere l'inerzia degli uffici pubblici».
[Un abitante di via Venezia a nome di tutti i suoi residenti]



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