«Abbiamo rischiato la vita per ben due volte»
Sfiorati due incidenti in Corso Garibaldi e Via Pier delle Vigne
domenica 28 febbraio 2016
12.58
iReport
«Cari lettori, dunque è proprio così, ieri 27 febbraio 2016 ho rischiato la vita per ben due volte. In corso Garibaldi, mentre stavo attraversando la strada con altre persone ed amici, stavamo per essere investiti da due moto con a bordo quattro soggetti probabilmente senza patentino, mancava un filo di spazio per essere preso, i due viaggiavano ad una velocità media-elevata al centro della strada scansando le autovetture. Il primo conducente era minorenne (sui 16-17 anni) 1,65, robusto con capelli corti. Mentre l'altro conducente era anch'esso minorenne e molto probabilmente aveva sui 16 anni, alto 1,60.
L'altro episodio di investimento è stato mentre andavamo, sempre io e degli amici, da via Pier delle Vigne a piazza Aldo Moro. Mentre ci avvicinavamo in piazza abbiamo sentito delle sgommate di un'auto che correva, poi nel momento dell'attraversamento vediamo venirci incontro un'auto con a bordo due rumeni a tutta velocità, entrambi erano ubriachi, soprattutto il conducente che alla nostra vista al centro della strada si era miracolosamente fermato, dopo averci fatto passare e dopo lo spavento notiamo che in coda c'era anche un'ambulanza che ha ignorato la situazione di stato dei guidatori.
Insomma se non fossi stato graziato, insieme ai miei amici, per due volte, io e probabilmente qualcun altro, saremmo in ospedale se non in una cassa funebre. La sicurezza e i controlli dove sono? E' possibile mai che le autorità debbano sempre ignorare questi rumeni perché sono violenti?».
[Un lettore]
L'altro episodio di investimento è stato mentre andavamo, sempre io e degli amici, da via Pier delle Vigne a piazza Aldo Moro. Mentre ci avvicinavamo in piazza abbiamo sentito delle sgommate di un'auto che correva, poi nel momento dell'attraversamento vediamo venirci incontro un'auto con a bordo due rumeni a tutta velocità, entrambi erano ubriachi, soprattutto il conducente che alla nostra vista al centro della strada si era miracolosamente fermato, dopo averci fatto passare e dopo lo spavento notiamo che in coda c'era anche un'ambulanza che ha ignorato la situazione di stato dei guidatori.
Insomma se non fossi stato graziato, insieme ai miei amici, per due volte, io e probabilmente qualcun altro, saremmo in ospedale se non in una cassa funebre. La sicurezza e i controlli dove sono? E' possibile mai che le autorità debbano sempre ignorare questi rumeni perché sono violenti?».
[Un lettore]