Arte
Presentazione a pubblico e stampa dei lavori per Zona Franca Creativity
venerdì 20 aprile 2012
Inizio ore 19.00
Il progetto Zona Franca Creativity è una mostra itinerante mirata alla promozione e riconversione del centro storico di Barletta. Gli occhi di quattro artisti, giovani talenti pugliesi, scelti sulla base del concorso omonimo che precede la mostra, rileggono e traspongono l'identità della città con l'obiettivo di coinvolgere lo spazio urbano. Un percorso che coinvolge le strade, i palazzi storici e gli esercizi commerciali del centro storico di Barletta accogliendo lavori site specific di quattro artisti: Raffaele Fiorella, Claudia Giannuli, Sergio Racanati, Giuseppe Paolillo.
Zona Franca Creativity, è parte integrante del progetto di valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale del centro storico di Barletta, realizzato con il contributo della Regione Puglia in riferimento alla convenzione sottoscritta dal Comune di Barletta e il CAT Imprese Srl in collaborazione con l'Associazione Eclettica_Cultura dell'Arte, con il patrocinio della Provincia Barletta Andria Trani. Venerdì 20 aprile alle ore 19 il percorso di Zona Franca Creativity prende avvio da Porta Marina, location della prima opera ideata da Raffaele Fiorella - primo classificato del concorso Zona Franca Creativity - in omaggio a De Nittis. Si continuerà il percorso seguendo le azioni di Sergio Racanati che attraverso i diversi momenti della sua performance No master no slave in this game porterà il pubblico verso Piazza Plebiscito, fino al punto Einaudi e alla Cantina della Sfida.
Durante tutto il percorso si incontreranno i lavori dei quattro artisti in mostra installati all'interno delle vetrine di esercizi commerciali e di palazzi pubblici, in un una traiettoria visiva e mentale in cui le idee rompono gli schemi ordinari e dialogano con gli spazi del cuore storico e commerciale della città di Barletta.
SENTO LE CAMPANE è il nome del progetto di Giuseppe Paolillo che nasce come disegno in grafite per essere digitalizzato e riproposto in diverse forme e dimensioni lungo il percorso della "zona franca" indagando il richiamo alla potenza del sentire religioso nella "città delle cento chiese".
EMOTION è titolo scelto da Raffaele Fiorella per il suo lavoro che coinvolge facciate dei palazzi storici e vetrine di esercizi commerciali in un racconto di luce attraverso un percorso di video proiezioni provocatorie e poetiche.
MASTER NO SLAVE IN THIS GAME è il titolo del complesso progetto di Sergio Racanati che attraverso linguaggi diversi come la performance, il video, l'installazione sonora, restituisce il lavoro relazionale e collettivo attivato con il tessuto sociale della città, esplorando il tema del rapporto fra globalismo e localismo.
I microuniversi femminili di Claudia Giannuli creati per il progetto LA STANZA ACCANTO, trovano residenza nelle vetrine di cinque esercizi commerciali della città.
Un progetto generale volto alla rinascita delle attività commerciali del centro storico che tende, secondo il presidente della Confcommercio di Barletta Francesco Divenuto, "all'idea di un centro commerciale naturale" in cui coniugare interventi pubblici e privati per potenziare i servizi di accoglienza e gestione della rete. "L'arte come motore per il rilancio delle attività commerciali" secondo l'amministratore del CAT Mario Landriscina, per una complessa pianificazione che guarda al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini presenti e delle generazioni future.
Zona Franca Creativity, è parte integrante del progetto di valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale del centro storico di Barletta, realizzato con il contributo della Regione Puglia in riferimento alla convenzione sottoscritta dal Comune di Barletta e il CAT Imprese Srl in collaborazione con l'Associazione Eclettica_Cultura dell'Arte, con il patrocinio della Provincia Barletta Andria Trani. Venerdì 20 aprile alle ore 19 il percorso di Zona Franca Creativity prende avvio da Porta Marina, location della prima opera ideata da Raffaele Fiorella - primo classificato del concorso Zona Franca Creativity - in omaggio a De Nittis. Si continuerà il percorso seguendo le azioni di Sergio Racanati che attraverso i diversi momenti della sua performance No master no slave in this game porterà il pubblico verso Piazza Plebiscito, fino al punto Einaudi e alla Cantina della Sfida.
Durante tutto il percorso si incontreranno i lavori dei quattro artisti in mostra installati all'interno delle vetrine di esercizi commerciali e di palazzi pubblici, in un una traiettoria visiva e mentale in cui le idee rompono gli schemi ordinari e dialogano con gli spazi del cuore storico e commerciale della città di Barletta.
SENTO LE CAMPANE è il nome del progetto di Giuseppe Paolillo che nasce come disegno in grafite per essere digitalizzato e riproposto in diverse forme e dimensioni lungo il percorso della "zona franca" indagando il richiamo alla potenza del sentire religioso nella "città delle cento chiese".
EMOTION è titolo scelto da Raffaele Fiorella per il suo lavoro che coinvolge facciate dei palazzi storici e vetrine di esercizi commerciali in un racconto di luce attraverso un percorso di video proiezioni provocatorie e poetiche.
MASTER NO SLAVE IN THIS GAME è il titolo del complesso progetto di Sergio Racanati che attraverso linguaggi diversi come la performance, il video, l'installazione sonora, restituisce il lavoro relazionale e collettivo attivato con il tessuto sociale della città, esplorando il tema del rapporto fra globalismo e localismo.
I microuniversi femminili di Claudia Giannuli creati per il progetto LA STANZA ACCANTO, trovano residenza nelle vetrine di cinque esercizi commerciali della città.
Un progetto generale volto alla rinascita delle attività commerciali del centro storico che tende, secondo il presidente della Confcommercio di Barletta Francesco Divenuto, "all'idea di un centro commerciale naturale" in cui coniugare interventi pubblici e privati per potenziare i servizi di accoglienza e gestione della rete. "L'arte come motore per il rilancio delle attività commerciali" secondo l'amministratore del CAT Mario Landriscina, per una complessa pianificazione che guarda al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini presenti e delle generazioni future.