I cercatori della verità ospitano Antonio Caprarica

Antonio Caprarica è un volto che conosciamo bene, personalità storica del Tg1: sarà lui l'ospite con cui si chiuderà questa decima edizione del meeting internazionale "Cercatori della Verità" dell'associazione culturale Corte Sveva di Andria. Un'edizione che ha permesso al pubblico di conoscere da vicino i protagonisti della nostra storia e testimoni del nostro tempo, per tutti i cercatori di verità attenti e curiosi, che si interrogano e cercano le risposte.

Caprarica è il giornalista che ci racconta il mondo oltre la Manica, tra le cronache britanniche e le vicende dei Windsor. Con il suo ultimo libro, edito da Sperling & Kupfer, "Il romanzo dei Windsor", segna un percorso a ritroso che, partendo dalla regina Elisabetta II, incontra altri personaggi della dinastia che tanto in buona vista non la mettono, questa dinastia monarchica che regna sovrana nella bella Londra.

"Campioni di dissipatezza e follia": così vengono definiti i predecessori della regina nel libro del celebre giornalista e saggista italiano, libro in cui gli uomini della stirpe, principi e re, sono genitori sadici e donnaioli gran viveur attenti a sperperare ricchezze. e buon nome. Un nome, quello della dinastia, che Caprarica dipinge come salvato dalle donne. Una sintesi impeccabile, la sua, unita a una verve inconfondibile: del resto è inevitabile per un giornalista del suo calibro, uomo della comunicazione che ha visto la storia mentre accadeva, trovandosi dentro la stessa. Come nel caso della Guerra del Golfo: era lì quando scoppiò, o quando i carri armati russi costringevano i mujaheddin alla ritirata, in Afghanistan. Prima di approdare all'emittente televisiva RAI britannica, Caprarica è stato corrispondente RAI e inviato dei Paesi Mediorientali: è questo il ruolo di giornalista che ha segnato il suo passaggio dalla carta stampata alla televisione.

La sua carriera di giornalista inizia infatti come redattore sindacale del settimanale Mondo Nuovo, poco dopo la laurea in Filosofia conseguita discutendo una tesi con Colletti sulla relazione tra etica ed economia di Adam Smith.

Dopo questa prima esperienza, dal 1976 al 1978 si occupa di cronaca romana e politica interna per l'Unità, l'organo ufficiale del Partito Comunista Italiano. Segue la pubblicazione del suo primo romanzo, Lavragazza dei passi perduti, scritto a quattro mani con Giorgio Rossi, nel 1986. È il 1989 l'anno che lo vede protagonista dello schermo: oltre al Medio Oriente, c'è anche Mosca, dove si trasferisce per lavoro nel 1993 in qualità di capo dell'ufficio corrispondenza; segue l'Inghilterra nel 1997, poi Parigi nel 2006. Torna in Italia e per tre anni, dal 2006 al 2009, ricopre l'incarico di direttore del Giornale. Radio RAI e di RAI Radio Uno. Nel 2010 il ritorno nella sede britannica RAI.

Ospite per l'ultimo appuntamento di questa edizione 2013 del Meeting Internazionale "Cercatori della Verità" di Andria, promosso evorganizzato da oltre dieci anni dall'associazione culturale di AndriavCorte Sveva, Caprarica ci racconterà e si racconterà sul palco dell'Auditorium Don Bosco. Sarà con il giornalista che si chiuderà questo nuovo meeting, insieme all'immancabile Nicola Curci. Il mass-mediologo Nicola Curci, ancora una volta, come sempre, ci farà conoscere l'uomo dietro il personaggio, accompagnandoci nel dialogo con Caprarica. Un dialogo sull'informazione e su come il rapporto tra informazione e comunicazione cambi nell'epoca digitale dei new-media.


L'appuntamento è per mercoledi 27 Novembre, alle ore 20.00, auditorium Don Bosco di Andria.