Letteratura
Gesù è più forte della Camorra
sabato 5 maggio 2012
10.00 Ingresso libero
Sedici anni trascorsi a Scampia tra lotta e misericordia. Don Aniello Manganiello li racconta nel suo libro "Gesù è più forte della camorra", che sabato 5 maggio il coraggioso parroco presenterà al liceo scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta, in un'iniziativa organizzata dall'associazione "Barletta si fa in quattro". Nel volume, scritto con Andrea Manzi, i cui proventi andranno in beneficenza al Centro Don Guanella di Napoli (Scampia, Miano) e alle famiglie indigenti, Don Aniello parla delle sue denunce delle piazze di spaccio e racconta come ha strappato al "sistema" tantissimi giovani, rifiutandosi di dare la comunione ai camorristi e di battezzare i loro figli. Una presa di posizione che gli è costata le minacce della camorra. Don Aniello non usa mezzi termini e parla con la forza dei fatti e con il sorriso che lo contraddistingue.
Nel libro definisce la sua una anticamorra "delle opere, del contagio dell'esempio, dell'intervento concreto; un'anticamorra discreta che ha più effetto però di una grande campagna mediatica, perché nel suo Dna c'è il potere seduttivo della verità. Perciò, per risultare credibile, la lotta alle mafie non può essere un lavoro ma deve essere una missione, un'opera generosa e gratuita".
Nel libro definisce la sua una anticamorra "delle opere, del contagio dell'esempio, dell'intervento concreto; un'anticamorra discreta che ha più effetto però di una grande campagna mediatica, perché nel suo Dna c'è il potere seduttivo della verità. Perciò, per risultare credibile, la lotta alle mafie non può essere un lavoro ma deve essere una missione, un'opera generosa e gratuita".