Cinema e Teatro
“Fughe da fermi” sbarca a Barletta
giovedì 29 marzo 2012
10.30
Teatro comunale Curci di Barletta
Rivolgersi alle scuole parlando di droga e disagio giovanile. Guardare oltre le apparenze, invitando a cogliere i segnali di un malessere diffuso, fatto di paure, fragilità e insicurezze nascoste. Un viaggio introspettivo alla ricerca di un filo comune tra le storie di chi sale sul palco e il pubblico in platea.
Questi i contenuti e gli obiettivi di Fughe da Fermi, spettacolo itinerante ideato dalla comunità di San Patrignano, che andrà in scena giovedì 29 marzo 2012 alle ore 10.30 presso il teatro comunale Curci di Barletta. Fughe da Fermi è una rappresentazione teatrale che fa parte sia di WeFree, progetto di prevenzione della comunità riminese, che del progetto Vitadipendenti del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promosso dal MIUR e dall'Istituto Tecnico Economico R. Valturio di Rimini.
Uno spettacolo fortemente voluto dal Comune di Barletta, che ha concesso gratuitamente l'uso del teatro ed il patrocinio. Dichiara il Sindaco, Nicola Maffei:
"Disagio individuale, contesti sociali e familiari problematici, emulazione di modelli ingannevoli sono tra le cause della devastante dipendenza giovanile da stupefacenti. Si tratta di un'emergenza che non deve lasciare inerti le istituzioni. Reputo meritevole e approvo, in proposito, il lavoro di sensibilizzazione promosso dalla comunità di San Patrignano: é un'interessante testimonianza che abbiamo voluto a Barletta perché, con un linguaggio diretto, attraverso le parole di chi ha vissuto l'inferno della tossicodipendenza, affronta quest'argomento di drammatica attualità. Sono certo che il messaggio educativo non resterà inascoltato, coinvolgendo e responsabilizzando il pubblico destinatario. É un dovere tutelare le nostre nuove generazioni, rappresentano una risorsa straordinaria da valorizzare".
In platea i ragazzi di tante scuole, fra cui l'Istituto Superiore Nicola Garrone di Barletta, il cui preside Francesco Diviccaro ha avuto un ruolo importante nel coinvolgere gli altri istituti: "Saranno circa 500 gli studenti e sono molto contento che avranno la possibilità di seguire questo spettacolo. Credo possa essere molto utile per gli adolescenti, in particolare per i ragazzi di prime, seconda e terza superiore. I giovani difficilmente percepiscono le ramanzine e metterli di fronte ad una storia vera è molto più efficace. La nostra è una città in cui vi è un facile accesso alle sostanze e sono sempre più i casi di studenti che vi si avvicinano".
Lo spettacolo Fughe da Fermi porta in scena la difficile storia di droga di Achim, 21 anni, originario di Sondrio. Il percorso narrativo è impreziosito da videoclip e musica dal vivo, scanditi dalla conduzione di Pascal La Delfa, regista e fondatore della prima scuola Nazionale di Operatori di Teatro Sociale, patrocinata dall'ETI (Ente Teatrale Italiano).
Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione che San Patrignano porta in giro per l'Italia, hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 200.000 studenti. Per questi è anche possibile proseguire il dialogo con il protagonista dello spettacolo grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli.
Questi i contenuti e gli obiettivi di Fughe da Fermi, spettacolo itinerante ideato dalla comunità di San Patrignano, che andrà in scena giovedì 29 marzo 2012 alle ore 10.30 presso il teatro comunale Curci di Barletta. Fughe da Fermi è una rappresentazione teatrale che fa parte sia di WeFree, progetto di prevenzione della comunità riminese, che del progetto Vitadipendenti del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promosso dal MIUR e dall'Istituto Tecnico Economico R. Valturio di Rimini.
Uno spettacolo fortemente voluto dal Comune di Barletta, che ha concesso gratuitamente l'uso del teatro ed il patrocinio. Dichiara il Sindaco, Nicola Maffei:
"Disagio individuale, contesti sociali e familiari problematici, emulazione di modelli ingannevoli sono tra le cause della devastante dipendenza giovanile da stupefacenti. Si tratta di un'emergenza che non deve lasciare inerti le istituzioni. Reputo meritevole e approvo, in proposito, il lavoro di sensibilizzazione promosso dalla comunità di San Patrignano: é un'interessante testimonianza che abbiamo voluto a Barletta perché, con un linguaggio diretto, attraverso le parole di chi ha vissuto l'inferno della tossicodipendenza, affronta quest'argomento di drammatica attualità. Sono certo che il messaggio educativo non resterà inascoltato, coinvolgendo e responsabilizzando il pubblico destinatario. É un dovere tutelare le nostre nuove generazioni, rappresentano una risorsa straordinaria da valorizzare".
In platea i ragazzi di tante scuole, fra cui l'Istituto Superiore Nicola Garrone di Barletta, il cui preside Francesco Diviccaro ha avuto un ruolo importante nel coinvolgere gli altri istituti: "Saranno circa 500 gli studenti e sono molto contento che avranno la possibilità di seguire questo spettacolo. Credo possa essere molto utile per gli adolescenti, in particolare per i ragazzi di prime, seconda e terza superiore. I giovani difficilmente percepiscono le ramanzine e metterli di fronte ad una storia vera è molto più efficace. La nostra è una città in cui vi è un facile accesso alle sostanze e sono sempre più i casi di studenti che vi si avvicinano".
Lo spettacolo Fughe da Fermi porta in scena la difficile storia di droga di Achim, 21 anni, originario di Sondrio. Il percorso narrativo è impreziosito da videoclip e musica dal vivo, scanditi dalla conduzione di Pascal La Delfa, regista e fondatore della prima scuola Nazionale di Operatori di Teatro Sociale, patrocinata dall'ETI (Ente Teatrale Italiano).
Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione che San Patrignano porta in giro per l'Italia, hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 200.000 studenti. Per questi è anche possibile proseguire il dialogo con il protagonista dello spettacolo grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli.