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Convegni

Discussione sul "mal di traffico"

venerdì 1 giugno 2012
Considerato che nelle "Linee programmatiche di mandato 2011 – 2016 del Comune di Barletta" il primo macrotema "Ambiente sicurezza e qualità urbana", nelle azioni da intraprendere al punto 6, recita quanto segue

"Rimodulare il Piano Urbano del Traffico (PUT) anche per localizzare e realizzare nuovi parcheggi, potenziando il trasporto pubblico – supportato da sistemi intelligenti – nell'ottica di coniugare efficacemente gli interventi di soppressione dei passaggi a livello e il potenziamento del sistema delle rotatorie. In quest'ottica sarà prioritaria la rivisitazione e/o l'aggiornamento del Piano Traffico"

e al punto 8 di

"Aumentare gli spazi destinati alle aree pedonali potenziando le attività socio‐educative rivolte al cittadino per invogliarlo all'uso della bicicletta e delle piste ciclabili per una vera mobilità sostenibile. Attivare le domeniche ecologiche o domeniche a piedi"


Chiediamo all'Amministrazione Comunale:
  • Che fine ha fatto il "Piano Urbano del Traffico", approvato dal Commissario Straordinario con delibera n. 103 del 27/04/2006, dopo un iter redazionale e partecipativo della cittadinanza con una serie di assemblee pubbliche? Che fine ha fatto l'Ufficio Tecnico del Traffico (con un ingegnere e due geometri), istituito a norma dell'art. 36 del nuovo Codice della Strada, che avrebbero dovuto curare il succitato Piano Urbano del Traffico che deve obbligatoriamente essere aggiornato ogni due anni?
  • Come mai l'unico parcheggio pubblico cittadino, realizzato con fondi pubblici anche europei e inaugurato nel 2002, anziché costituire un'occasione per sperimentare il Park&Ride, è stato dismesso? È intenzione dell'Amministrazione, così come promesso, istituire "parcheggi di scambio" (Park&Ride) magari riprendendo la sperimentazione avviata presso l'area della Lega Navale tra il 2001 e il 2002?
  • Quando l'Amministrazione pensa di istituire "aree pedonali" fisse o quantomeno ampliare spazi e orari delle attuali limitatissime zone? Sono previste "domeniche ecologiche" o "domeniche a piedi"?
  • Quando e come intende potenziare il trasporto pubblico urbano?
  • Come mai le paline elettroniche presso le fermate dei bus pubblici, installate da anni grazie a un progetto cofinanziato con fondi europei, non sono mai state messe in funzione?
  • Perché non è previsto il "biglietto orario" per il servizio di trasporto pubblico urbano?
  • Come si intende risolvere il problema dell'occupazione abusiva di suolo pubblico su marciapiedi e assi viarie?
  • Come si intende favorire la mobilità pedonale, con particolare riguardo a disabili, anziani e mamme "con carrozzino", tra le due parti della città divise dalla linea ferroviaria, a cominciare dal sottopasso-barriera di "via Imbriani" per finire con il previsto sottopasso tra "piazza Conteduca" e piazzale della ex-Distilleria?
  • Come si intende fronteggiare il problema dell'accesso alle litoranee, soprattutto quella di Ponente?
  • E' allo studio un piano per la mobilità dei futuri residenti della nuova 167, considerando che allo stato attuale le uniche vie d'accesso per il centro città sono tutti notoriamente già ora al collasso?

Per discutere di questi temi e sulla problematica del "mal di traffico", invitiamo la cittadinanza a un incontro per venerdì 1 giugno alle ore 20 in Via Mariano Sante n. 57.


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