Ruggiero Passero: «Vittoria del collettivo, ora il Cristian Barletta è atteso da un trittico importante»

Vincere contro il Putignano, sulla carta, poteva sembrare poco più di una formalità. Ma poteva non essere così facile per una squadra che a Rutigliano sette giorni prima sembrava aver perso una buona dose di certezze. Il Cristian Barletta, si è invece rialzato alla grande, surclassando i baresi con il punteggio di 9-1. Non c'è mai stata partita al "PalaDisfida", per una vittoria che vale nuovamente il secondo posto e la matematica certezza di disputare i prossimi playoff-promozione. Ad analizzare il momento dei biancorossi è il direttore sportivo del Cristian Barletta Ruggiero Passero:

Ruggiero, contro il Putignano è arrivato il riscatto che ha fatto immediatamente cancellare lo scivolone di Rutigliano.
«Si, è stata una partita dal coefficiente basso. La risposta che volevamo dal campo era una risposta di attenzione da parte di tutti, di concentrazione, di impegno, e così è stato. Lo scivolone di Rutigliano è valso solo ai fini del risultato. La squadra c'è con la testa e continuerà a mantenere alta la concentrazione».

Mattatore del match il "solito" Garrote, ma si sono messi in mostra anche il capitano Calamita e il giovane Calabrese.
«Tutti quanti hanno fatto un ottimo lavoro, la gara è stata condotta nel migliore dei modi. Non posso che congratularmi con i ragazzi, che sono rimasti sempre concentrato anche se la partita non era da considerarsi tra quelle ad alto rischio».

Era ormai una formalità, ma con la vittoria contro il Putignano avete conquistato la matematica certezza di partecipare ai playoff. Un traguardo importante per una squadra che aveva sempre proclamato di attraversare il cosiddetto "anno zero".
«Assolutamente, è un passo importante la conquista matematica dei playoff. Ma dobbiamo anche consolidare la nostra posizione in Coppa Italia sfruttando il turno casalingo. È importante però mantenere il secondo posto in campionato, per mantenere un piccolo vantaggio nella griglia playoff».

Ora vi attendono due partite importanti, prima il derby contro il Futsal Barletta e poi la supersfida al Bisceglie. Come arrivate a questo doppio impegno che rappresenta un crocevia fondamentale della stagione?
«La nostra soglia d'attenzione è alta solo per la prossima gara, al Bisceglie penseremo solo dopo aver preparato e giocato al meglio il derby. Certo, contro il Futsal non sarà una partita come le altre, ma la affronteremo così. Da tanto tempi ci stiamo dicendo che ogni partita è una finale, e lo sarà anche sabato. Vogliamo giocarci ogni singola chance, finché la matematica non ci da per spacciati».

Quanto ci credete ancora a questo primo posto? Che percentuali ci sono?
«Credo che al Bisceglie bisogna fare solo i complimenti per quello che sta facendo. La speranza in noi esiste, ma sappiamo che realisticamente è difficile che il Bisceglie sbagli. Questo non vuol dire abbassare la concentrazione. Alla fine tireremo le somme, ma giochiamo sempre al massimo. Poi se il Bisceglie sbaglia dobbiamo essere bravi ad approfittarne».

In chiusura, rivolgiamo un appello al pubblico biancorosso in vista dei prossimi impegni di campionato. Ora più che mai il Cristian ha bisogno del "sesto uomo" in campo.
«Il PalaDisfida sarà nelle prossime settimane al centro di uno spettacolo di calcio a 5 con pochi eguali. Il palazzetto di Barletta sarà il teatro di sfide importantissime: il derby, la sfida alla capolista Bisceglie e la partita decisiva di Coppa Italia. Siamo sicuri che il pubblico ci sarà vicino e manifesterà il proprio calore. Sempre nel rispetto delle regole e affinchè tutto resti entro i limiti di una bella giornata di sport».