Territorio
Ricorso al TAR della Buzzi Unicem, il Comune di Barletta si costituisce in giudizio
Al centro della contesa c'è l'AIA rilasciata dalla regione Puglia nel 2012
Barletta - giovedì 17 aprile 2014
L'amministrazione comunale ha deciso di costituirsi nel giudizio in corso presso il TAR Puglia, avviato nel 2012 mediante ricorso della Buzzi Unicem. La decisione è arrivata nel corso di una riunione del 7 aprile scorso, alla presenza del sindaco Cascella, ed è stata messa nera su bianco con determina dirigenziale dello scorso 8 aprile.
Oggetti di contestazione del ricorso della Buzzi Unicem, notificato al Comune il 24 luglio del 2012, sono: il limite massimo giornaliero, fissato dall'AIA a 178 tonnellate, di coincenerimento di Combustibile Solido Secondario (CSS); l'impiego esclusivo di CSS con codice CER 19.12.10. Sul contenzioso in atto, partito a metà 2012 subito dopo l'approvazione dell'AIA, e sull'AIA stessa, si sono svolti sit-in di protesta, e si sono susseguiti vari interventi sulla stampa (l'ultimo è stato il botta e risposta tra M5S e Collettivo Exit, sulle domande in merito da esporre all'amministrazione comunale). La vicenda resta aperta con tutte le sue incognite.
Oggetti di contestazione del ricorso della Buzzi Unicem, notificato al Comune il 24 luglio del 2012, sono: il limite massimo giornaliero, fissato dall'AIA a 178 tonnellate, di coincenerimento di Combustibile Solido Secondario (CSS); l'impiego esclusivo di CSS con codice CER 19.12.10. Sul contenzioso in atto, partito a metà 2012 subito dopo l'approvazione dell'AIA, e sull'AIA stessa, si sono svolti sit-in di protesta, e si sono susseguiti vari interventi sulla stampa (l'ultimo è stato il botta e risposta tra M5S e Collettivo Exit, sulle domande in merito da esporre all'amministrazione comunale). La vicenda resta aperta con tutte le sue incognite.