Computer
Computer
Speciale

Mondo crypto: quali previsioni per il 2023 di Shiba Inu Coin?

Le tendenze spiegate dagli esperti

La seconda parte del 2021 ha rappresentato per il mondo crypto il momento della consacrazione sotto vari punti di vista: difatti la capitalizzazione del comparto ha segnato nuovi massimi storici grazie al contributo della maggior parte dei token, i progetti più importanti hanno gettato le basi per l'ingresso definitivo nella finanza istituzionale e le tecnologie digitali in generale hanno visto aumentare sensibilmente il numero di nuovi investitori interessati al settore. Quest'ultima tendenza è stata alimentata in particolare dagli exploit di criptovalute, create da poco o sconosciute se non tra gli addetti ai lavori, che hanno consentito la realizzazione di performance significative in archi temporali abbastanza ridotti. Fra i progetti emergenti Shiba Inu Coin è risultato essere uno dei più graditi, non a caso l'agguerrita community -lo SHIBARMY- che si è radunata attorno alla crypto è stato l'elemento che ha contribuito in assoluto a determinare i suoi risultati sul mercato di riferimento.

Shiba Inu: cosa c'è oltre il meme token


Come sicuramente sapranno i crypto holders, il 2022 non si è rivelato dello stesso tenore dell'anno precedente tanto che la capitalizzazione di Shiba Inu è ritornata proprio a ridosso dei valori da cui era partita la bull run. È chiaro che, pur trattandosi di una forte correzione, bisogna tener conto che tutto il comparto si è sgonfiato sotto i colpi dell'orso; ed è proprio questa considerazione che alimenta l'interesse degli investitori: difatti, soprattutto chi ha risorse da allocare si chiede se, in caso di ripresa di tutto l'ecosistema digitale, il token possa ripetere le brillanti performance passate. Naturalmente questo è l'interrogativo che agita anche gli addetti ai lavori, i quali però piuttosto che lanciarsi in sterili congetture cercano di delineare sia da un punto di vista fondamentale che tecnico uno schema di fondo verso cui possa tendere il progetto.

Se Shiba Inu, come già anticipato, nasce in risposta dai toni scherzosi al più noto Dogecoin, ben presto ha cercato di strutturare in modo organico servizi tangibili che potessero supportare la sua infrastruttura. Da Meme Token a criptovaluta di un certo interesse, quindi, la strada è stata breve anche se l'intento di sostituire con l'innovazione tecnologica il sostegno della fan base -o comunque unire i due mondi- fino ad oggi non ha sortito i risultati che il team di sviluppatori si aspettava. L'auspicio è che una volta passata la fase delicata per i mercati finanziari in generale si possa iniziare a prezzare l'asset per la validità dei suoi progetti.

I servizi del protocollo Shiba Inu


Shibu Inu si è indirizzata per la creazione dei suoi protocolli sul modello ERC20, legato alla blockchain di Ethereum: in principio gli addetti ai lavori hanno ritenuto tale scelta alquanto bizzarra per un meme coin che puntava a diventare virale, a causa degli levati costi di transazione previsti dal network sorgente; tuttavia ben presto ci si è resi conto che l'obiettivo dei fondatori era quello di sfruttare una tecnologia più solida, per dare più stabilità al progetto in una seconda fase della sua vita, quella della maturità, probabilmente la più importante.

Il primo passo per dare organicità all'ecosistema Shiba è rappresentato dalla messa online di ShibaSwap la piattaforma AMM del protocollo, ovvero un exchange decentralizzato che funge da pool di liquidità. Le risorse necessarie alla raccolta sono messe in campo dagli utenti del network, i quali in cambio della loro attività ricevono delle ricompense sotto forma di token. Il progetto, inoltre, prevede lo staking per le tre principali valute virtuali che orbitano intorno all'infrastruttura -Shib, Bone ed Eth- e che possono essere immobilizzate all'uopo: è interessante che solo il 33% dei premi può essere riscattato immediatamente, mentre il resto è soggetto ad un lockup di 6 mesi, per per garantire una certa stabilità al meccanismo.
  • Economia
Altri contenuti a tema
Convegno sulla "ZES Unica: ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese" Convegno sulla "ZES Unica: ricerca e sviluppo. Vantaggi competitivi e risparmi fiscali per le imprese" Illustrati i vantaggi offerti dalla "ZES Unica", nell'incontro organizzato dal Gruppo "Media One" al Politecnico di Bari
Diritto societario e tutela del patrimonio: intervista all'Avv. Stefano Cioce Diritto societario e tutela del patrimonio: intervista all'Avv. Stefano Cioce Approfondimento con il Managing Director di "Media One Legal"
L'Accesso alla Finanza Agevolata: intervista a Claudio Filannino L'Accesso alla Finanza Agevolata: intervista a Claudio Filannino I consigli dell'esperto nel settore finanziario e Managing Director di "Media One Network", società del Gruppo "Media One"
ZES Unica, partecipazione e confronto al convegno del Gruppo "Media One" ZES Unica, partecipazione e confronto al convegno del Gruppo "Media One" Tema molto sentito e di stretta attualità: tanti gli spunti affrontati
Zone Economiche Speciali, una conferenza sul tema a Barletta Zone Economiche Speciali, una conferenza sul tema a Barletta L'incontro - promosso dal Gruppo "Media One" - si svolgerà sabato nella sala convegni di Sicur.A.L.A.
Borsa: come investire con intelligenza e guadagnare Borsa: come investire con intelligenza e guadagnare Tra opportunità e rischi
Enciclopedia del trading: tutto quello che devi sapere Enciclopedia del trading: tutto quello che devi sapere Nell'era digitale il trading ricopre un ruolo fondamentale nel panorama finanziario globale
Imprenditori e banche a confronto nel Financial Brunch Imprenditori e banche a confronto nel Financial Brunch Al Circolo Tennis la terza edizione dell'iniziativa promossa da Media One Consulting e Media One Legal
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.