Scuola e Lavoro
Liste d’attesa e riorganizzazione sanitaria, la Asl convoca i sindacati
Annullata la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 30 luglio davanti alla sede dell’azienda sanitaria
Barletta - venerdì 24 luglio 2020
Dinanzi alla richiesta di un incontro da parte delle sigle sindacali, la Asl Bt ha precisato che una convocazione era già stata fissata.
«Con mail del 22 luglio, anticipata già da giorni prima a Luigi Marzano e lo stesso D'Alberto pure per le vie brevi, la segreteria di direzione ha convocato le sigle sindacali per la cabina di regia sulle liste di attesa per il 28 luglio - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - non comprendo perché gli stessi sindacati parlino di mancata convocazione».
«Come non comprendo perché si parli di blocco delle prestazioni - continua Delle Donne - sulla base delle linee guida emanate dalla Regione Puglia e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza abbiamo riaperto tutte le prestazioni, fermo restando che le brevi e le urgenti non sono mai state bloccate».
«La convocazione auspicata è arrivata. Il prossimo 28 luglio i sindacati confederali, del pubblico impiego e dei pensionati incontreranno i vertici della Asl Bat nell'ambito della cabina di regia sulle liste d'attesa» rispondono CGIL, CISL e UIL. «Era necessario che tornassimo a confrontarci sui questi temi e siamo contenti che la convocazione sia arrivata in tempi brevi. Abbiamo la necessità di proseguire il lavoro cominciato nella cabina di regia per dare risposte ai cittadini», commentano i sindacati. «Per tale ragione - spiegano - la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 30 luglio davanti alla sede dell'azienda sanitaria è annullata».
La Asl Bt, inoltre, ha attivato un servizio di recall delle prestazioni non eseguite e di verifica delle prestazioni già prenotate: «Molti reparti e molti ambulatori sia ospedalieri che territoriali, appena è stato possibile, hanno riorganizzato il recupero delle prestazioni rimaste sospese - aggiunge il Direttore Generale - ma abbiamo organizzato anche un servizio di recall eseguito dal nostro servizio di Call Center per la riprogrammazione delle prestazioni. A questo abbiamo aggiunto un lavoro di verifica, comunemente chiamato di "pulizia delle agende di prenotazione", che consente di verificare la persistenza dell'interesse a eseguire la prestazione. Questo lavoro di verifica spesso ci consente di trovare spazi su agende che altrimenti risulterebbero piene».
Sulla riprogrammazione e sulla ripartenza di tutte le prestazioni la Asl Bt ha anche organizzato una massiccia campagna di comunicazione con l'obiettivo di raggiungere un pubblico quando più ampio possibile, effetto che è stato raggiunto in pieno: «Il lavoro di recupero è stato ed è difficile - dice Delle Donne - stiamo portando avanti le prestazioni prenotate, il recupero delle sospese e naturalmente diamo la possibilità di prenotare, sempre nel pieno rispetto delle norme dettate dalle esigenze di sicurezza, con il personale che abbiamo a disposizione e che sta venendo incontro alle nostre esigenze e alle esigenze dei cittadini. Il 28 luglio, in sede di cabina di regia sulle liste di attesa, avremo sicuramente modo di confrontarci sul tema con i sindacati».
«Con mail del 22 luglio, anticipata già da giorni prima a Luigi Marzano e lo stesso D'Alberto pure per le vie brevi, la segreteria di direzione ha convocato le sigle sindacali per la cabina di regia sulle liste di attesa per il 28 luglio - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - non comprendo perché gli stessi sindacati parlino di mancata convocazione».
«Come non comprendo perché si parli di blocco delle prestazioni - continua Delle Donne - sulla base delle linee guida emanate dalla Regione Puglia e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza abbiamo riaperto tutte le prestazioni, fermo restando che le brevi e le urgenti non sono mai state bloccate».
«La convocazione auspicata è arrivata. Il prossimo 28 luglio i sindacati confederali, del pubblico impiego e dei pensionati incontreranno i vertici della Asl Bat nell'ambito della cabina di regia sulle liste d'attesa» rispondono CGIL, CISL e UIL. «Era necessario che tornassimo a confrontarci sui questi temi e siamo contenti che la convocazione sia arrivata in tempi brevi. Abbiamo la necessità di proseguire il lavoro cominciato nella cabina di regia per dare risposte ai cittadini», commentano i sindacati. «Per tale ragione - spiegano - la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 30 luglio davanti alla sede dell'azienda sanitaria è annullata».
La Asl Bt, inoltre, ha attivato un servizio di recall delle prestazioni non eseguite e di verifica delle prestazioni già prenotate: «Molti reparti e molti ambulatori sia ospedalieri che territoriali, appena è stato possibile, hanno riorganizzato il recupero delle prestazioni rimaste sospese - aggiunge il Direttore Generale - ma abbiamo organizzato anche un servizio di recall eseguito dal nostro servizio di Call Center per la riprogrammazione delle prestazioni. A questo abbiamo aggiunto un lavoro di verifica, comunemente chiamato di "pulizia delle agende di prenotazione", che consente di verificare la persistenza dell'interesse a eseguire la prestazione. Questo lavoro di verifica spesso ci consente di trovare spazi su agende che altrimenti risulterebbero piene».
Sulla riprogrammazione e sulla ripartenza di tutte le prestazioni la Asl Bt ha anche organizzato una massiccia campagna di comunicazione con l'obiettivo di raggiungere un pubblico quando più ampio possibile, effetto che è stato raggiunto in pieno: «Il lavoro di recupero è stato ed è difficile - dice Delle Donne - stiamo portando avanti le prestazioni prenotate, il recupero delle sospese e naturalmente diamo la possibilità di prenotare, sempre nel pieno rispetto delle norme dettate dalle esigenze di sicurezza, con il personale che abbiamo a disposizione e che sta venendo incontro alle nostre esigenze e alle esigenze dei cittadini. Il 28 luglio, in sede di cabina di regia sulle liste di attesa, avremo sicuramente modo di confrontarci sul tema con i sindacati».